Braschi, il Milan senza rigori e il bilancio per nulla in pareggio

(Di Mirko Nicolino) Premessa fondamentale: se la Juventus ha collezionato 6 pareggi casalinghi contro le cosiddette piccole, sono grandi i demeriti bianconeri così come tanti sono i meriti di chi si è opposto alla compagine di Conte. Detto questo, la polemica di ieri è stata un perfetto assist al mondo arbitrale e ai media. Sì perché il messaggio che è passato ieri nel corso delle trasmissioni sportive post partita – ove più ove meno – è stato che la Juventus ha fin qui un bilancio in pareggio con la “fortuna”.\r\nNel corso della ‘Domenica Sportiva’ di ieri sera, ci ha pensato il designatore arbitrale Stefano Braschi a rispondere alle rimostranze del direttore generale bianconero Marotta: ”Marotta chiede rispetto? Non capisco cosa voglia dire. Il campionato viene giocato da 20 squadre, non solo dalle pretendenti allo scudetto. Tutti meritano lo stesso rispetto, dalla Juventus al Novara”, ha spiegato il designatore che poi ha rincarato: “La Juventus ha avuto solo un rigore in 20 partite? Ho visto il Milan vincere uno scudetto senza rigori a favore”. Da lì in poi la si butta in caciara, con le voci degli ospiti che si sovrappongono e che alla fine giungono alla conclusione concordata: la Juve è stata aiutata contro il Cagliari, ieri è stata penalizzata con il Siena, bilancio in perfetto pareggio.\r\n\r\nLa verità è un’altra e nonostante, ripetiamo, non sia il fattore principale per il quale i bianconeri non abbiano sfruttato le possibilità di allungare sul Milan, di certo il bilancio con gli errori arbitrali è nettamente in negativo. Senza fare dietrologia, né eccessiva polemica, ci piacerebbe che qualcuno ricordasse la stessa Juve-Cagliari e il rigore negato a Matri (si beccò pure il giallo per simulazione e 2mila euro di multa), il fallaccio su Vucinic in area a Lecce non sanzionato, il rigore che tutto il mondo ha visto su Marchisio in Inter-Juventus… Ci fermiamo qui, per pietà, non per altro. Che il fatto che la Juventus sia statisticamente la squadra che ha più possesso palla, che crea più occasioni da gol di tutti in serie A, e che entra in area più di tutti non deve essere direttamente proporzionale al numero di rigori dati, ci può stare, ma la percentuale di atterramenti in area è anch’essa altissima e non può essere sempre simulazione o scivolone. Anche perché ci sono squadre – senza citarne una in particolare, sarebbe pleonastico – che per ogni atterramento in area riceve sistematicamente rigore. Scivoloni e simulazioni in quei casi non sono proprio contemplati. Il bilancio non è affatto in pareggio, non lo è stato mai. Al popolo bianconero daranno qualche brioche così la smetterà di frignare.