Dopo una settimana di mercato, con Vlado Borozan abbiamo analizzato i primi colpi e quello che potrà succedere nei prossimi giorni.\r\n\r\nChe mercato si aspetta?\r\n“Un mercato improntato sugli scambi. Girano pochi soldi e ormai il mercato è internazionale, nel senso che sempre di più si sente parlare delle trattative fra società italiane ed estere”. \r\n\r\nCi sarà qualche altro italiano che inizierà un’avventura all’estero?\r\n“Quello che sarà dipende da tante cose, ma ormai i calciatori italiani sono ambiti all’estero ed è un dato di fatto”.\r\n\r\nParlando delle squadre, alla Juventus cosa serve?\r\n“L’arrivo di Bettega porterà novità. Non credo a sconvolgimenti o rivoluzioni, non sarebbe da Juventus, perciò potrebbero esserci ritocchi mirati. Qualche doppione ce l’hanno e penso andranno alla ricerca di giocatori le cui caratteristiche mancano in rosa”.\r\n\r\nPer quanto riguarda invece le milanesi?\r\n“Il Milan sta andando benissimo. Penso che con tutta serenità possano preparare il mercato estivo perché stanno avendo grandi soddisfazioni grazie al lavoro di Leonardo e della società. L’Inter, invece, fa un campionato a sè ed è talmente superiore a tutti che deve solo guardare dentro a sè e continuare così”.\r\n\r\nLa Fiorentina, invece, cosa può fare?\r\n“Ha fatto già grandi cose e bisogna capire la sua dimensione: non è quella di Juventus e Milan, guardando anche solo il fatturato sono una società di media grandezza e hanno già fatto i miracoli ad essere dove sono. Spesso uno si scorda di queste cose, il tifoso ha la memoria corta e non bisogna scordarsi che da quattro anni sono tra le primissime società d’Italia. E’ il massimo che si può chiedere a società, allenatore e giocatori. Se decidessero di fare un passo da grande dovrebbero fare anche nuovi investimenti ed aumentare gli obiettivi, ma al momento stanno già dando il 100%”.\r\n\r\nCon l’arrivo di Toni la Roma si è messa a posto?\r\n“Hanno trovato il profilo di giocatore che gli mancava e hanno fatto un grosso salto di qualità. E’ ritornata la serenità, la tranquillità e a parte questo pareggio con il Cagliari sono due mesi che la Roma gioca a livelli importanti. L’arrivo di Toni è una mossa azzeccata al 100%”.\r\n\r\nLa Lazio, invece, ha preso Floccari che non trovava spazio al Genoa\r\n“Questo non vuol dire niente, Floccari è un giocatore importante e lo si sapeva già prima. Può succedere che un giocatore non renda talvolta, era un altro contesto e un modulo di gioco diverso magari dalle sue caratteristiche. La Lazio ha preso un giocatore che serviva, ma dovrà fare tante altre cose per arrivare a competere con le altre società importanti”.\r\n\r\nIl Genoa con Suazo ha fatto un buon colpo?\r\n“Assolutamente sì, Suazo è un giocatore che con le sue caratteristiche è pericolosissimo. Bisogna dargli tempo di ambientarsi, non si può chiedere di essere nei meccanismi dopo due giorni, ma darà sicuramente grandi soddisfazioni”.\r\n\r\nle altre come si muoveranno?\r\n“E’ tutto legato a scambi e opportunità che potranno presentarsi. Credo che molte società siano in grande difficoltà perché devono intervenire, ma non hanno i mezzi. E’ tutto un fermento e tutti cercano di inventarsi qualche mossa, ma di soldi non ce ne sono”.\r\n\r\nIn B c’è il Torino che delude più di tutti, come si muoveranno?\r\n“E’ una situazione veramente difficile. Non conosco bene i dettagli, ma ora si esce anche dal contesto tecnico e sono uscite cose che tolgono la serenità necessaria per fare bene”.\r\n\r\n(Di Raffaella Bon per Tuttojuve.com)