Bonucci: “Il taglio degli stipendi non basta per salvare il calcio”

Leonardo Bonucci, numero 19 della Juventus, parla della crisi del calcio italiano, intanto cerca di recuperare in anticipo dall’infortunio

Leonardo Bonucci, che dovrebbe entrare nel nuovo consiglio dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC), è stato raggiunto dal Corriere della Sera. Interpellato sulla crisi del calcio italiano, per via dell’emergenza coronavirus, il numero 19 della Juventus ha dichiarato: “Noi della Juve ci siamo tagliati lo stipendio, ma il calcio non si salva solamente in questa maniera”. Gli stadi chiusi rappresentano un grosso ostacolo alla sopravvivenza del calcio italiano e con il passare dei mesi il passivo si fa sempre più ampio. Ci sono club di Serie A che non pagano gli stipendi da giugno e il rischio che salti il banco è concreto.

Bonucci rientra prima del previsto?

Intanto, Bonucci prosegue le terapie per il problema muscolare che lo sta attanagliando da qualche settimana e che lo ha costretto a saltare le partite della nazionale italiana. Il primo responso parla di uno stop di 15-20 giorni, ma il difensore viterbese spera di recuperare prima. Secondo le ultime indiscrezioni potrebbe saltare solo i match con Cagliari (21 novembre)  e Ferencvaros (24 novembre), per poi tornare a disposizione contro il Benevento (28 novembre).