Prima in panchina alla Juve, ma titolare in nazionale, ora titolare con i bianconeri e neanche convocato da Prandelli. E’ lo strano destino di Leonardo Bonucci, che è oggi tornato sulla mancata convocazione da parte del CT azzurro ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Un po’ di sorpresa, un po’ di amarezza, un po’ di delusione, però prendo questi sentimenti negativi con il massimo della mia forza per far sì che diventino poi in un futuro tutte sensazioni positive. Fa piacere far parte della Nazionale, far parte di un bel gruppo, sta nascendo una grande squadra e stiamo seguendo un progetto importante. Dico stiamo seguendo perchè mi sento parte della Nazionale: ero l’unico ad aver fatto quasi tutte le partite, tranne a giugno, quando non ero stato convocato e tutti sappiamo per quale motivo; però mi metto qui a disposizione, sia del mister Conte che del ct Prandelli”, ha spiegato il difensore all’emittente satellitare, ai cui microfoni poi aggiunte: “Questo è il bello del calcio, vuol dire che non bisogna dare mai nulla per scontato”.