Bonucci, la Juventus sorride, finalmente di nuovo in gruppo

Capitano, senatore, leader. Colui che dovrebbe guidare la squadra manca ormai da troppo tempo. Seppur la difesa se la sia cavata bene anche senza di lui, Bonucci deve tornare. Non si vedeva da prima della sosta per il Mondiale, nemmeno in allenamento. Ora però si è allenato nuovamente in gruppo, cosa che fa sperare in un suo imminente ritorno.

Troppo tempo è passato dall’ultima volta che il capitano della Juventus è stato in campo a guidare i suoi ragazzi. Pur essendo presente ad ogni partita, Bonucci aveva cominciato a ricoprire un ruolo marginale nella squadra, era passato da condottiero a semplice spettatore. Ora però l’attesa sembra finita, finalmente è tornato ad allenarsi con i compagni.

In sua assenza a farne le veci c’è stato Danilo, capitano ormai da molto tempo.

Bonucci sempre presente anche fuori dal campo

Nonostante non abbia giocato lui c’era. In panchina o in tribuna non mancava mai. Era il primo ad esultare per una vittoria e rammaricarsi in caso di sconfitta. Anche attraverso i social, ha sempre mostrato il suo amore e la sua vicinanza alla squadra, specialmente in questo momento così difficile e delicato. Se non poteva esserci fisicamente c’era col cuore e nessuno più di lui ha patito la sua assenza. Da vero capitano non si è mai tirato indietro, è sempre stato dietro le quinte a sostenere la sua Juve.

Danilo il degno sostituto amato dai tifosi

Bonucci ama la Juventus, non ci sono dubbi su questo, ma la Juventus ama Bonucci? Molti tifosi non hanno ancora digerito il vecchio tradimento: il trasferimento al Milan e l’esultanza a Torino. Di contro il vice, Danilo, è molto apprezzato dalla tifoseria in quanto considerato più attaccato alla maglia. Spesso il brasiliano ha speso parole d’amore verso la Vecchia Signora che al tifo non sono passate inosservate e sono piaciute molto.

Nonostante sia alla Juve solo da pochi anni, Danilo da capitano ha dimostrato carisma, mentalità e grande senso di appartenenza che l’ha portato a tratti ad essere preferito al capitano vero.