Bonucci: “Khedira gran colpo, nessun rimpianto per Berlino”

Leonardo Bonucci, difensore della Juventus e della nazionale italiana, si è presentato oggi in conferenza stampa dal centro tecnico di Coverciano

Leonardo Bonucci, difensore della Juventus e della nazionale italiana, si è presentato oggi in conferenza stampa dal centro tecnico di Coverciano, dove sta preparando agli ordini di Antonio Conte la prossima sfida contro la Croazia. Come era normale che fosse, più che dell’Italia si è parlato di Juve e della finale di Champions persa il 6 giugno a Berlino contro il Barcellona:\r\n

Non ci sono rimpianti – ha detto il difensore – perché il Barca è stato più forte, deve essere un punto di partenza. Abbiamo dimostrato di essere all’altezza delle grandi d’Europa. Ora il livello va mantenuto cullandolo come un sogno. Bisogna azzerare e continuare ad avere fame di vittorie. C’è stata delusione di passare accanto alla Coppa e non poter alzarla. Quella Coppa non l’abbiamo vinta però da lì dobbiamo ripartire e deve essere uno stimolo per migliorare. E’ stato difficile arrivare in finale così come lo sarà con l’Italia approdare alla finale dell’Europeo. Siamo giovani con un’esperienza internazionale non ancora eccezionale.

\r\nMorata ha dichiarato di aver regalato la medaglia del secondo posto, poiché per lui conta solo arrivare primi. Lo stesso discorso vale per Bonucci:\r\n

I secondi posti non si festeggiano ma si cancellano. La medaglia? L’avrò buttata da qualche parte ma non so dove. Il momento più emozionante è stato vedere tanti juventini e quei dieci minuti in cui abbiamo creduto di poter passare in vantaggio. Ci siamo allungati e il Barca ci ha fatto male. Quel gradino che ci era mancato in passato potevamo salirlo. Agnelli-Berlusconi? Fa parte del calcio, la Juve vince e diventa antipatica, il Milan ha voglia di tornare a fare la storia. Sarà un bel duello, in questo momento la Juve è un gradino sopra al Milan. I tanti anti-juventini per la finale? Sapevamo – ammette – che se uscivamo sconfitti da Berlino gli anti-juventini non aspettavano altro. Fa parte del calcio ma conta per noi l’affetto degli juventini nel mondo, da applausi per come ci hanno accolto a Torino.

\r\nInevitabile parlare di mercato: dai possibili addii di Pirlo e Tevez all’ufficializzazione di Khedira:\r\n

Pirlo? Le sue sono state lacrime di dispiacere per la sconfitta, sarebbe stato leggendario vincere la Champions. Spero che Andrea continui alla Juve, è anche un uomo spogliatoio che fa piacere avere con noi. Con lui la palla la metti in banca. Tevez? Giorni di fuoco per la decisione. Spero di ritrovarlo nello spogliatoio davanti al suo armadietto. Spetta a lui. Se resta avremo più possibilità di coronare il sogno europeo. Khedira? Ha grande peso internazionale, giocatore di gran caratura – conclude – , migliorerà il gruppo e le individualità.