All’indomani dell’importante vittoria della Juventus sul campo del Genoa, Leonardo Bonucci ha presenziato un incontro tenutosi al Liceo classico Gioberti di Torino, per promuovere “Cuorebatticuore” un progetto dedicato a Piermario Morosini. È stata l’occasione per il difensore bianconero, per tornare indietro alla gara sofferta e alla reazione vista contro il ‘Grifone’: “Si questa è la Juventus. Quando indossi questa maglia, quello che ti trasmette è la voglia di vincere, la voglia di lottare e di non mollare mai fino all’ultimo secondo. Ieri siamo stati un po’ sorpresi dall’avvio probante del Genoa, poi però ci siamo ripresi e siamo riusciti a ribaltare un risultato che poteva coincidere con la prima sconfitta degli imbattibili, però siamo stati bravi e sicuramente è stato bravo il mister nella lettura della partita nel secondo tempo”, spiega Bonucci a Juventus Channel. Il difensore non vede l’ora di giocare la Champions contro il Chelsea. “Si, comunque sia è un sogno che si realizza, arrivare a giocare la Champions League è un traguardo importante. Però deve anche essere un punto di partenza e mercoledì sarà la prima partita, la prima esperienza e andiamo a Stamford Bridge con la consapevolezza di essere una squadra forte, ma con l’umiltà che dobbiamo andare più forti di loro per poter portare a casa il risultato”, prosegue Leonardo.\r\n\r\nAi londinesi mancherà Drogba, sistematosi in Cina, mentre la juve può contare su un Asamoah versioen top player…\r\n
Mah, sicuramente hanno perso un pezzo importante davanti che era Drogba che faceva reparto da solo, però sono un collettivo importante e dovremo stare attenti e adesso la studieremo per bene per non farci trovare sorpresi quando scenderemo sul campo. Il nostro gruppo? Beh, sicuramente quando c’è una base solida sul quale mettere qualche tassello qua e là per poter migliorare è un’agevolazione in più. Siamo consapevoli di questo la dirigenza ha fatto un grandissimo mercato e lo è la riprova l’ingresso di Asamoah di ieri e credo che la Juventus possa lottare su tutti i fronti senza aver paura di nessuno.