L’addio di Bonucci alla Juve è un’ipotesi concreta. Il difensore è scivolato nelle gerarchie di Allegri e la prossima stagione si preannuncia molto complicata. Lui vuole esserci a Euro 2024 e perciò la cessione può diventare realtà.
Tutte le cose finiscono, anche quelle più belle. Le vittorie rimangono indelebili, ma bisogna anche capire quando fermarsi. Per Leonardo Bonucci c’è un ultimo obiettivo in carriera, quello di essere presente a Euro 2024, da capitano dell’Italia Campione d’Europa in carica. A Wembley due anni fa segnò il gol del pareggio contro l’Inghilterra e realizzò uno dei calci di rigore con cui gli azzurri trionfarono.
Da lì in poi le difficoltà sono aumentate, sia alla Juve, con il ritorno di Max Allegri che non ha dato i frutti sperati, sia dal punto di vista fisico, con tanti infortuni che lo hanno bloccato. Bonucci ha annunciato che la prossima sarà la sua ultima stagione da calciatore ed appenderà gli scarpini al chiodo dopo l’ultima partita che l’Italia giocherà all’Europeo. Ma dove giocherà fino ad allora? La risposta non è più così scontata.
Il contratto con la Juve è valido fino al 30 giugno 2024, poi in ogni caso sarà addio. Ma l’ultima stagione vissuta fra mille infortuni non ha permesso a Bonucci di essere all’altezza della Nazionale, come si è visto contro la Spagna. I problemi fisici sono superati, ma Allegri non lo considera più una prima scelta. Danilo e Bremer saranno i titolari, con Gatti e Rugani come sostituti. Come riporta Tuttosport, il capitano è scivolato al quinto posto delle gerarchie e dunque nasce la clamorosa ipotesi di un addio anticipato.
Bonucci ha bisogno di giocare ad alti livelli per essere incluso nelle convocazioni di Roberto Mancini per Euro 2024, al di là di ogni possibile riconoscenza. E quindi la cessione immediata non è da escludere. Spunta la pista Marsiglia, anche se i francesi devono ancora nominare il nuovo allenatore. E Tuttosport sottolinea che la Juve favorirebbe l’uscita di Bonucci pagando una parte del corposo ingaggio da 12 milioni lordi.