Zibi Boniek difende Ceferin nel caso Uefa-Juve. Il vicepresidente del massimo organismo europeo è intervenuto sulla questione, rassicurando i bianconeri che non ci saranno vendette.
Ultime due partite di campionato e poi la stagione della Juve sarà terminata. Una della annate più buie della storia bianconera sta per concludersi almeno sul campo, perché poi ci sarà ancora la questione relativa alla manovra stipendi da risolvere. L’udienza presso il Tribunale Federale è fissata per il 15 giugno, con una possibile nuova penalizzazione che potrebbe avere anche ripercussioni sulla prossima stagione. In più resta da capire come si muoverà la Uefa. A Torino si aspettano vendette da parte di Aleksander Ceferin per la questione Superlega, anche se c’è chi smentisce categoricamente.
Zibì Boniek è stato giocatore della Juve per tre anni, dall’82 all’85, vincendo ogni trofeo possibile. L’addio non è stato dei migliori e negli anni i rapporti si sono deteriorati, tanto che all’Allianz Stadium la sua stella nella Hall of Fame bianconera è stata tolta in favore di Edgar Davids. Al polacco non è mai andata giù questa scelta e a ogni occasione possibile lancia frecciate ad Andrea Agnelli. Ora l’ex attaccante è vicepresidente Uefa e si trova a commentare a Vikonos Web Radio la questione relativa proprio alla Juve.
“Leggo tante cose strane, come la Uefa che potrebbe vendicarsi. Io come vicepresidente conosco bene il presidente Ceferin e dico chiaramente che è un’idiozia” dichiara Boniek. E aggiunge: “Non c’è alcuna vendetta, mi auguro piuttosto che la Juve torni sulla retta via”. Poi, l’immancabile stilettata ad Agnelli: “Ci sono tanti problemi. Oltre alla penalizzazione ci sono anche altre pendenze. Chi è stato presidente della Juve in questi ultimi anni ha percorso strade imperdonabili”.