Boniek attacca Agnelli: “Mi ha tolto la stella per darla a quel dopato di Davids”

Zbigniew Kazimierz Boniek torna ad attaccare la Juve e il suo presidente Andrea Agnelli. Ospite di Gazzetta.it, l’ex attaccante polacco anticipa la sfida tra Juve e Roma e ancora una volta si schiera apertamente dalla parte dei giallorossi. Troppo forte l’odio nei confronti dei bianconeri per Zibì, che ripercorre le tappe della sua carriera e parla anche della storia della Juventus.

Boniek trova il tempo anche per fare un confronto tra Platini e Totti, per accusare la “triade” di essere stata la dirigenza della vergogna e il presidente Agnelli per avergli sottratto la stella allo Juventus Stadium. “Me l’ha tolta per darla a quel dopato di Davids”, ha detto il polacco. In realtà, a togliere la stella a Boniek, furono i tifosi bianconeri in seguito ad un sondaggio: quale “simbolo dichiarato di anti-juventinità”, il centravanti polacco non meritava di stare tra le leggende della storia bianconera.

Per chi tifo? Non è un mistero, vivo a Roma e ho buoni rapporti con la società giallorossa, – ha aggiunto Zibì – che è quella con cui ho finito la mia carriera. Quindi tifo per la Roma, ma questo non significa che tifo contro la Juventus. Il mio è un tifo pro, e non un tifo contro. Io mi sono fermato qua, c’era il Papa polacco, i miei figli andavano a scuola… Non me la sono sentita di tornare subito in Polonia. E ci sono rimasto trent’anni.

Foto: Uefa.com