Il decreto del governo che obbliga a giocare a porte chiuse ogni evento sportivo in Lombardia ed Emilia Romagna avrà conseguenze anche su Bologna-Juventus e Inter-Sassuolo. I campioni d’Italia, dunque, giocheranno domenica 8 marzo alle ore 18:00 in uno stadio Dall’Ara deserto, ma ovviamente i padroni di casa non ci stanno. Continua a non esserci una logica nelle restrizioni, poiché i tifosi bolognesi non possono sostanzialmente entrare nel loro stadio per non propagare potenzialmente il coronavirus, eppure migliaia di loro ieri si sono recati a Roma per assiste a Lazio-Bologna allo stadio Olimpico.
Parlando all’Ansa, l’ad bolognese Claudio Fenucci, si è espresso così sulla prossima gara contro i bianconeri: “La Lega, rinviando le partite del week end ha tracciato una strada, ha preso una posizione e creato precedente che sarà difficile modificare in ottica futura. Il 4 marzo si terrà un’assemblea di Lega, ma sulla base di quello che è accaduto, non penso che Bologna-Juventus possa essere giocata a porte chiuse”.
Insomma, continua a regnare il caos con Juventus-Milan che mercoledì sera si disputerà con restrizioni per i cittadini provenienti da Lombardia, Emilia Romagna e Veneto (oltre che dalle città di Savona e Pesaro-Urbino). Non si sa ancora, invece, quando si giocherà Juve-Inter, che è stata rinviata al 13 maggio, ma c’è la volontà da parte di tutti di anticipare: essendo la prossima riunione di Lega il 4 marzo a questo punto non c’è la possibilità che si giochi in questa settimana. Gli ultimi rumors parlano della possibilità di disputare il derby d’Italia lunedì 9 marzo, rinviando quindi le partite della 27° giornata. Le restrizioni governative, infatti, dovrebbero concludersi l’8 marzo, ma se poi si stabilisse per il giorno dopo Juve-Inter e le restrizioni fossero prolungate, si dovrebbe giocare a porte chuise o senza i tifosi provenienti dalla Lombardia.