Fin qui grande protagonista della cavalcata del Sassuolo verso la serie A, Richmond Boakye, ghanese classe ’93, in comproprietà tra Juventus e Genoa, sarà uno dei pezzi pregiati del prossimi mercato. Con 22 presenze e 10 gol, il giovane bomber potrebbe convincere Antonio Conte a riportarlo a Torino, oppure potrebbe essere mandato ancora in prestito ma in Serie A, per misurarsi con un livello superiore. Un eventuale ritorno a Torino, dopo la scorsa preparazione estiva, non spaventa il ragazzo: “Di sicuro io non avrei alcuna paura di bruciarmi” dice a ‘Tuttosport’. Poi rivela: “Vivo per i goal. Sono cristiano ed è come se dal cielo qualcuno mi muovesse con un joystick quando entro in area”.\r\n\r\nNel corso dell’intervista al quotidiano sportivo torinese, Boakye ricorda un episodio relativo proprio a Conte: “C’è un episodio che non scorderò mai: stavamo correndo ed ero stanchissimo. Mi urlò: ‘vai oltre la fatica!’. Lì per lì ho obbedito senza capirne il senso, ho continuato fino allo stremo. Nei giorni successivi, visti i benefici, ho capito cosa intendeva”.\r\n\r\nNel futuro, Boakye sogna magari di giocare al fianco di Ibrahimovic: “L’attaccante perfetto. Magari assieme a me: al suo fianco almeno 12 goal li segnerei”. Poi la lode a Pirlo: “il calcio, anzi di più. Spesso mi chiedo come gli vengano certi colpi.”