I militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma, sulla scorta dei decreti emessi dalla Corte d’Appello capitolina nel contesto di una rogatoria internazionale emanata dal Tribunale Penale Internazionale de L’Aja ha provveduto al sequestro di beni mobili e immobili, quote societarie e conti correnti (oltre che di terreni e vetture) di proprietà dell’ex dittatore Libico Gheddafi.
Fra gli assets patrimoniali bloccati dagli agenti figurano partecipazioni azionarie in Unicredit S.p.a., Eni S.p.a., Finmeccanica S.p.a., FIAT S.p.a., FIAT Industriai S.p.a., Juventus F.C. S.p.a.. Per quel che riguarda la società bianconera, la famiglia Gheddafi possedeva quote per un valore di 16 milioni di euro: le stesse erano già state congelate da tempo.