“Quella sera perdemmo 4-2 a Torino con i bianconeri, ma Alessandro fece una gran doppietta. A fine partita parlai con Paratici e la dirigenza bianconera e dissi chiaramente che Matri era un giocatore da grande squadra. Mi hanno ascoltato e ora lo sta dimostrando”. Pierpaolo Bisoli, ai microfoni de ‘ilsussidiario.net’ svela un retroscena clamoroso sul passaggio in bianconero di Alessandro Matri, l’attaccante che ha rappresentato una svolta nella stagione bianconera.\r\n\r\nIl bilancio dei primi 10 giorni di Matri in bianconero è ottimo: 3 gol in 3 partite, inframezzati dalla chiamata in nazionale. “Lui è un grandissimo giocatore. Sapevo che era in forma. Ha fatto un’ottima preparazione a Cagliari, si è sempre allenato bene e con intensità. Ora sta raccogliendo i frutti. Le sue qualità non si discutono. Può giocare prima o seconda punta, si muove tanto e si adatta con qualsiasi tipo di spalla in attacco. Ecco perché può fare bene ovunque e comunque”.\r\n\r\nL’ambiente, poi, pare averlo già adottato a nuovo beniamino: “Alessandro è un ragazzo sensibile. Ha bisogno di sentire la fiducia di chi gli sta intorno. Ma questa sua sensibilità è esaltata se si trova in uno spogliatoio che lo coccola. Credo che siano stati bravi Del Neri e i compagni a farlo sentire a suo agio da subito. Matri sta ripagando appieno tutte queste attenzioni verso di lui”.