La Juve chiude il bilancio 2018-2019 con un rosso da circa 40 milioni di euro. È quanto riporta ogi la Gazzetta dello Sport facendo i calcoli sulla base della semestrale approvata ieri da Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla il club bianconero per il 63,77%. Sommando il dato relativo al semestre luglio-dicembre pubblicato dalla Juventus (utili per 7,5 milioni di euro) e il secondo semestre gennaio-giugno ricavato dai dati Exor (rosso per 47 milioni di euro) il risultato netto dell’esercizio 2018-2019 risulta essere dunque -39,5 milioni di euro.
Nonostante la crescita del fatturato e le tante plusvalenze fatte da Fabio Paratici, dunque, il bilancio va in passivo. A pesare l’investimento importantissimo per l’acquisto di Cristiano Ronaldo e l’aumento generale dei costi, con il monte ingaggi schizzato letteralmente alle stelle. Attualmente, la Juve ha libro paga calciatori non più nel progetto, ma che percepiscono stipendi mostruosi come Mandzukic (12 milioni lordi), Emre Can (circa 15 milioni lordi), Pjaca e Perin.