L’ex ad della Juve, Aldo Mazzia, è indagato per il bilancio del 2012: lo riferisce oggi il ‘Corriere di Torino’. La procura del capoluogo piemontese ha avviato un’indagine in seguito alla segnalazione dell’Agenzia delle Entrate cui è seguita un accertamento da parte della Guardia di Finanza. Secondo quanto riferisce il quotidiano, l’indagine, coordinata dal pubblico ministero Enzo Bucarelli, riguarderebbe la valutazione della “library Juventus”, ossia i diritti di utilizzo dell’archivio storico delle immagini del club bianconero. Il 30 luglio 2010 le immagini storiche della Juventus, ossia quelle delle partite trasmesse in passato, furono acquistate da Rti (Reti televisive italiane) per 1,85 milioni di euro.
Ebbene, l’ipotesi di reato della procura torinese sarebbe quella di “indebita compensazione”. Senza entrare troppo nel tecnico, alla Juve viene contestato un mancato versamento di imposte, non versate appunto per compensazione. Secondo il primo accertamento, la compensazione sarebbe di circa 3 milioni di euro. È per questa ipotesi che l’allora amministratore delegato, Aldo Mazzia, che riceverà il benservito il 25 ottobre, è indagato, avendo firmato proprio lui il bilancio 2012. Secondo ‘Ilbianconero.com’, la Juve ha già avviato un contatto con l’Agenzia delle Entrate e secondo l’avvocato Luigi Chiappero, l’operazione avvenne in maniera corretta. Probabilmente si giungerà ad un accordo pecuniario.
Di certo, a livello di immagine non è proprio un momento positivo per il club di Andrea Agnelli che tra gli attacchi a Cristiano Ronaldo per il caso Mayorga, l’inchiesta giornalistica di Report e ora anche l’indagine su un vecchio bilancio, deve difendersi da un bel po’ di “fango”.