Federico Bernardeschi si candida ad una maglia da titolare lunedì prossimo contro il Genoa. Il fantasista della Juventus è tornato carico dalle vacanze in Tanzania, delle quali ha aggiornato i propri fan via social network. “Io sto bene – dice l’ex viola a Juventus.com al terzo giorno di allenamenti – , la squadra sta bene, sono stati 3 giorni intensi. Abbiamo lavorato tanto e stiamo cercando di recuperare la forma per farci trovare pronti lunedì per il Genoa. Ho sempre detto che il mio obiettivo era lavorare e fare ogni giorno qualche passo in avanti. Fino ad adesso ci sto riuscendo, ma ci sono altri 6 mesi. Ogni settimana bisogna cercare di ritagliarsi lo spazio. In una grande squadra ci sono sempre i periodi in cui giochi meno. Con le assenze di Cuadrado e Dybala adesso ci sarà più spazio e mi dovrò far trovare pronto”.
Pagato 40 milioni di euro, Bernardeschi effettivamente fin qui ha giocato molto poco, ma è semplicemente perché la rosa bianconera è super competitiva. Nelle prossime giornate, però, il numero 33 conta di essere più presente poiché Cuadrado è alle prese con una forma di pubalgia, e Dybala ne avrà per circa 40 giorni. Contro il Genoa, potrebbe toccare proprio a lui di fianco a Mandzukic e Higuain, che in questo periodo sta segnando di meno rispetto alle sue medie: “Lo vedo serenissimo – ammette Federico – , forse segna di meno perché sta lavorando tanto per la squadra, fa il lavoro sporco per farci giocare meglio. Se per 2-3 partite non segna non gli puoi dire niente, perché si sta “sbattendo” per i compagni. Deve solo stare sereno”.
Infine, una battuta sul caso Verdi, che ha detto di no al Napoli, dove probabilmente avrebbe fatto molta panchina, per essere ancora protagonista a Bologna. Una scelta diametralmente opposta a quella di Bernardeschi, che non ha esitato a dire sì alla Juve, pur consapevole di non avere il posto assicurato. C’è una cosa che li accomuna però: pur avendo preso decisioni opposte, entrambi sono stati sommersi di insulti tramite i social network, Bernardeschi dai suoi ex tifosi viola, Verdi dai suoi mancati tifosi napoletani. “Non ho mai avuto dubbi – rivela – , quando le parti si sono sentite e mi hanno comunicato dell’interesse della Juve ho detto subito sì. Ognuno deve prendere le decisioni migliori per se stesso, e la decisione migliore per me era venire alla Juventus. In che ruolo mi trovo meglio? Mi piace giocare a calcio, non mi interessa dove gioco. Mi piacerebbe un giorno fare il trequartista moderno ma credo che ogni giocatore debba essere bravo ad adattarsi e interpretare più ruoli”, conclude.