Bernardeschi guaio Juve: se si opera davvero la sua stagione è finita

25/02/2018 Alberto Zamboni

La Juve in ansia per Federico Bernardeschi: tra 20 giorni si saprà se dovrà operarsi al ginocchio, in caso di intervento lo si rivedrà in campo nel prossimo campionato

Le condizioni di Federico Bernardeschi tengono in ansia la Juve di Massimiliano Allegri che oggi affronterà l’Atalanta all’Allianz Stadium. Il fantasista lucchese era stato l’uomo in più nelle ultime settimane per la Juventus, con gol e assist sempre più decisivi. Dopo un inizio di stagione in salita, l’ex viola è diventato sempre più importante nello scacchiere tattico di Allegri, anche quando è subentrato dalla panchina. Poi è arrivato il derby contro il Torino e le randellate dei granata hanno messo ko il calciatore che già da alcune gare lamentava qualche acciacco. In un primo momento si era parlato di uno stop di circa 15-20, ma nella conferenza stampa di ieri, lo stesso Allegri ha lasciato intendere che la situazione sia nettamente più seria.

Come riportano oggi tutti i quotidiani sportivi, il problema al ginocchio di Bernardeschi è più serio e fin qui non è stato sottoposto ad esami strumentali da parte dello staff medico Juve perché si capirebbe sostanzialmente poco più di quanto non sia già stato appurato. Serviranno dunque altre tre settimane di stop prima di poter sottoporre il ‘Brunelleschi’ a nuovi accertamenti, che stabiliranno definitivamente l’entità dell’infortunio. Insomma, Bernardeschi salterà le due partite con l’Atalanta, quella con la Lazio e ancora Tottenham, Udinese e Spal.

Bernardeschi e la stagione a rischio

Dopo la sfida contro la squadra di Semplici ci sarà lo stop per le nazionali e sarà allora che il numero 33 si sottoporrà ad esami strumentali. Se ci sarà la necessità di intervenire chirurgicamente, purtroppo, la sua stagione sarebbe finita. Tra periodo di stop assoluto, riabilitazione e la nuova preparazione che inevitabilmente sarebbe richiesta dalla situazione, per Bernardeschi non ci sarebbe il tempo sufficiente per rientrare prima che il campionato finisca. Un’arma in meno per Allegri e la Juve, che se la vogliono giocare fino alla fine su tre fronti. Un vero peccato.

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