Federico Bernardeschi, numero 33 della Juventus, è stato oggi ospite di un evento a Milano, a margine del quale è tornato sulla sconfitta rimediata a Berna contro lo Young Boys. “Sono felice di essere tornato dopo un mese di infortunio – ammette l’ex viola – . Purtroppo ieri sera non è andata come speravamo, però per fortuna siamo riusciti a mantenere il primo posto. Dal canto mio spero di stare sempre meglio in futuro”. Ancora imbattuta in campionato, la Juve ha perso due partite su sei in Champions League e ora i tifosi bianconeri temono per il prosieguo della competizione: “Tutti i ko fanno male e anche su questo c’è da meditare. Oggi ci siamo parlati – ammette Bernardeschi – , ci siamo detti che alcune partite non si possono sbagliare: già nel derby vogliamo riscattarci. Il sorteggio? Possiamo giocarcela contro tutti, ovviamente ci sono squadre più forti e blasonate di altre ma qualsiasi avversaria andrà bene”.
Il derby evoca ricordi contrastanti a Bernardeschi: lo scorso anno fu decisivo per il gol di Alex Sandro, ma fu letteralmente randellato dai granata e costretto ad un lungo stop. “L’anno scorso feci molto bene poi però nel finale mi infortunai. Il derby è una partita speciale – sottolinea ancora – , deve esserlo a partire dal clima e dall’ambiente: due squadre che vorranno vincere, ma l’importante è che ci sia sempre rispetto reciproco. Poi noi faremo chiaramente di tutto per vincerlo e per portare a casa i tre punti”.
Con 8 punti di vantaggio sul Napoli e 14 sull’Inter, molti addetti ai lavori ritengono il campionato già chiuso, ma Bernardeschi spegne i facili entusiasmi: “Il campionato è lungo, dobbiamo restare sul campo fino all’ultimo. Dietro di noi non mollano, noi dobbiamo essere bravi a restare lì e – conclude – magari aggiungere qualche punto in più sulle inseguitrici”.
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