Beppe Marotta: “Pazzini è da Juve”

Giuseppe Marotta, amministratore delegato e direttore generale bianconero, l’uomo che con Andrea Agnelli e Gigi Del Neri sta gestendo la “risalita” della Juventus si è confidato in esclusiva al ‘Corriere dello Sport’, cui ha esternato sogni e speranze della Vecchia Signora per il 2011, anticipando anche qualche strategia di mercato. Ecco uno stralcio dell’intervista.

Il 2011 sarà l’anno della Juve?

La Juve deve essere protagonista. Sempre. Il prossimo anno dovremo rafforzare i pilastri gettati nel 2010. Dobbiamo miglio­rare e, certamente, vince­re, considerando le proprie risorse come una forza da far crescere“.

Scudetto: si può?

“Abbiamo l’obbligo di crederci. All’inizio sapeva­mo di non poter competere per questo traguardo ma col passare del tempo ab­biamo avuto riscontri sulle nostre forze. E ora possia­mo inserirci nella lotta“.

Terzini destri: Beck del­l’Hoffenheim vi piace?

“Giocatore più che di­screto, in scadenza nel 2012. E’ assolutamente sul nostro taccuino. Ma non è il solo…“.

Dzeko era un vostro obiettivo: vi siete arresi?\r\nNon sono ancora così certo che vada al Manche­ster City, ma credo che or­mai sia un affare in dirittu­ra di arrivo.

Pazzini: ci proverete ancora?

“Per profilo, è uno da Ju­ve. Quando la Samp decide­rà di metterlo sul mercato ci penseremo”.

E Gilardino è un obietti­vo?

Attaccante prolifico, buon giocatore: vale lo stesso discorso di Pazzini. Se non c’è volontà di cessio­ne da parte di un club, pe­rò, è inutile insistere“.

C’è anche Gomez del Ba­yern Monaco…

“Valido anche lui, ma non so se il Bayern può privar­sene. Comunque, ripeto, per un’entrata deve esserci un’uscita“.