Rodrigo Bentancur Colman si è preso anche la nazionale uruguayana. A soli 20 anni, infatti, il centrocampista della Juventus è passato dalla selezione Celeste Under 20 a quella maggiore. Merito soprattutto dei bianconeri e dei palcoscenici che gli stanno consentendo di calcare, anche se la base di partenza era ottima e lo si vedeva subito. L’anno scorso ci sono stati diversi club pronti a ricoprire d’oro il Boca Juniors per lui, ma la Juve vantava una clausola posta nel contratto di cessione di Tevez e ad aprile giustamente il dg Marotta l’ha utilizzata per portarlo a Torino per circa 9 milioni.
Sono bastati pochi allenamenti durante il ritiro estivo per consentire ad Allegri di capire che potenziale avesse tra le mani. L’inserimento è stato più semplice rispetto ad altri giovani bianconeri, vedi Federico Bernardeschi, e la crescita è stata costante, settimana dopo settimana:
“Da quando sto in Italia ho migliorato i tempi di recupero e pian piano sto migliorando anche come gioco – ha detto lo stesso Rodrigo parlando ad una trasmissione dell’emittente radiofonica ‘Sport 890’ -. Ad esempio, mi hanno perfezionato la maniera di marcare gli avversari. Da quando sono qui poi ho aumentato la massa muscolare di cinque chili”.
A rendere tutto più facile a Torino ci ha pensato capitan Gianluigi Buffon, che sin dal primo giorno ha consentito a Bentancur di sentirsi a casa:
“Quando sono arrivato il primo giorno, Buffon mi ricevette in un modo incredibile. Mi sorprese, sapeva già chi ero, come mi chiamavo. È davvero un fenomeno, mi consiglia sempre. È di un altro livello”, conclude il centrocampista uruguayano.