Benitez alla Juve: è una questione di buonuscita
Alberto Zaccheroni ha tutta l’intenzione, come ha detto lui stesso, «di mettere in seria difficoltà i dirigenti», cioè di convincerli a sfruttare l’opzione di rinnovo prevista dal contratto. E poi c’è Rafael Benitez, l’ammiraglio in teoria designato a raccogliere il testimone a giugno. L’uomo individuato per il nuovo progetto Juventus è lo spagnolo, cui si vorrebbe consegnare una “invicibile armada” degna delle altisonanti ambizioni della società di Corso Galileo Ferraris.\r\nA Liverpool non hanno particolarmente gradito il clamore suscitato dalle ultime indiscrezioni trapelate in Italia così come in Gran Bretagna. Nella fattispecie, i vertici dei Reds non hanno apprezzato che certi “presunti” contatti tra la Juventus e l’entourage di Benitez venissero a galla, non hanno apprezzato gli ammiccamenti del tecnico. Ecco perché il magnate americano Tom Hicks, proprietario del liverpool insieme con George Gillet, hanno provveduto a correre ai ripari in maniera quanto più possibile ufficiale “suggerendo” a Benitez una bella marcia indietro a livello pubblico (con annessa dichiarazione d’amore eterno ai colori del Liverpool messo in bella mostra sul sito Internet del club) e diffidando la Juventus dal contattare il proprio tesserato se non vuole rischiare d’essere denunciata agli organi Fifa.\r\nLa sensazione è che – al di là delle questioni diplomatiche – un matrimonio tra Benitez e la Juventus farebbe comodo a tutti. Il Liverpool, che non versa in condizioni economiche floridissime, si sgraverebbe volentieri da un ingaggio di quasi 25 milioni per i prossimi 4 anni. Benitez, poi, accoglierebbe di buon grado la possibilità di avviare un nuovo, sontuoso progetto in una delle società più blasonate al mondo e – oltretutto – in una Nazione che ama particolarmente. La Juventus, beh, la Juventus si sa: accoglierebbe Benitez a braccia aperte. Il nocciolo della questione sta in quei 25 milioni in euro d’ingaggio. Considerando che a questo punto la rescissione slitterà fino a giugno e che dunque anche il Liverpool avrà modo di riorganizzarsi a piacere, Benitez si aspetta una buonuscita, quantomeno una “ liquidazione”. Inutile dire che Hicks e Gillet siano di tutt’altro avviso, piuttosto disposti a sfruttare le ultime indiscrezioni trapelate per riuscire ad ottenere una rottura unilaterale del rapporto.\r\n\r\nLeggi il resto dell’articolo sull’edizione di Tuttosport in edicola