Bendtner corre per convincere Conte, che lo torchia

Sarà una scommessa? Sarà una meteora o più che un classico “bidone”, oppure sarà la sorpresona dell’anno in casa Juve? Sono questi i principali interrogativi che aleggiano su Nicklas Bendtner, lungagnone danese arrivato a Torino nelle ultime delicate fasi di calciomercato. Per lui queste due settimane di sosta saranno a dir poco fondamentali per lavorare e iniziare ad assimilare i metodi di allenamento di Conte. Bendtner un nuovo Elia? Ci auguriamo fortemente di no anche perché il ragazzo ha doti e personalità per potersi imporre. Tuttavia, l’attaccante ex Arsenal sembra proprio essere il campione inesploso. A 17-18 anni ha mostrato sprazzi di pura classe facendo intravedere buone qualità anche con i piedi. La sua sembrava essere una carriera destinata ad anni di successo, ma l’esperienza all’Arsenal non è stata del tutto positiva. Molte perplessità sul suo conto per ciò che concerne le doti da bomber. Il danese è uno che non segna molto: il suo record è di 11 reti stagionali con la maglia del Birmingham, peraltro nella serie b inglese. Il carattere e la determinazione non gli mancano. È probabile che in questo momento nelle gerarchie di Conte sia la quinta punta, ma se il danese mostrerà applicazione e capacità veloci d’inserimento nelle alchimie tattiche che Conte proverà ad inculcargli le cose potrebbero cambiare.\r\n\r\nBendtner potrebbe essere molto utile nel gioco aereo, nel gioco di sponda verso i compagni oltre che risultare minaccioso sottorete. Per ora Conte lo studia e lo valuta oltre che sul campo anche tramite dei Dvd, come riporta nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport l’inviato Gianbattista Oliverio. Per il momento Bendtner pare essere molto lucido e sereno così come riportano alcune sue considerazioni riportate sul sito ufficiale della società: “Penso sia un momento importante per la mia carriera, sono arrivato nel più importante club italiano: è una grande opportunità per la mia crescita. Spero di portare entusiasmo, tanto cuore e buon gioco. Voglio cercare di esprimermi al massimo e di restare umile. So esattamente come Conte fa giocare la squadra e spero di mettermi subito a sua disposizione. Vorrei essere parte di qualcosa di speciale e di grandioso, aiutando la Juve a vincere ancora. Ai tifosi dico solo che sono orgoglioso e che cercherò di segnare molti gol”.