Benatia ha blindato la Juve: con lui in campo 4 partite senza subire gol

Anche domani contro l’Inter Massimiliano Allegri preferirà Medhi Benatia a Daniele Rugani: con il marocchino in campo, la difesa della Juventus è tornata un bunker

Medhi Benatia si è preso finalmente la Juve. Il difensore marocchino ex Bayern, Roma e Udinese è diventato nelle ultime settimane un punto fermo della formazione di Massimiliano Allegri. Dal rientro per infortunio, infatti, il centrale è tornato a giocare su altissimi livelli, quelli che avevano convinto il Bayern a fare un investimento importante per prelevarlo dalla Roma qualche anno fa. Di lui, nei giorni scorsi, il compagno Andrea Barzagli ha detto: “Benatia è un grande difensore, deve solo convincersene lui stesso”. Insomma, se un problema c’è stato fino a poco tempo fa, è stato solo di natura psicologica.

Effettivamente, l’inizio di stagione non era stato dei migliori, con una serie di errori per giunta decisivi, come quelli commessi dal marocchino al Camp Nou contro il Barcellona. Poi un paio di infortuni che gli hanno impedito di allenarsi come si deve e infine il grande ritorno, prima che con la Juventus, con la maglia della sua nazionale. Con un gol importantissimo, infatti, Benatia ha contribuito alla qualificazione storica del Marocco ai Mondiali di Russia e sembra che proprio quel giorno, con la telefonata in diretta mondiale del re, qualcosa si sia sbloccato.

Benatia: 4 su 4 da bunker

Rientrato a Torino, Benatia ha giocato titolare contro Barcellona (0-­0), Crotone (3-­0) Napoli (1-0) e Olympiacos (2­-0). Sono state tre vittorie e un pareggio per i campioni di casa, risultati accomunati dalla porta rimasta finalmente inviolata dopo un inizio di stagione con troppi gol al passivo. In tutte e quattro le gare, il difensore marocchino è stato ineccepibile, quale che sia stato lo schieramento scelto da Allegri, ossia difesa a tre o a quattro. Insomma, Benatia sembra aver recuperato la convinzione e dalle sue parti non si passa più, anche se il tecnico ancora lo riprende perché talvolta tende a portare troppo palla. Domani è chiamato a dare l’ennesima conferma nel derby d’Italia contro l’Inter: con Barzagli acciaccato, Allegri infatti non ha alcun dubbio su chi affiancare a Chiellini. Rugani, nelle partite che contano non ha mai giocato, e il trend proseguirà anche nel big match di domani all’Allianz Stadium.