Medhi Benatia si presenta ufficialmente alla stampa e ai nuovi tifosi della Juventus. Al suo secondo giorno di allenamenti a Vinovo, il primo marocchino della storia bianconera, ha fatto una capatina allo Juventus Stadium. Prima la conferenza stampa, poi l’appuntamento con i tifosi al MegaStore per autografi e selfie.\r\n\r\n“Sono stato accolto molto bene dai tifosi – ha esordito Benatia – , dai giocatori e dalla società. Tutti mi hanno detto che la Juve ha un progetto importante: continuare a vincere non solo in Italia. Dobbiamo essere competitivi anche in Europa, da anni si fa un po’ fatica a vincere in Champions. Io lavorerò al massimo. E’ stato un peccato che Bayern e Juve se la sono giocata negli ottavi l’anno scorso, i bianconeri meritavano di passare. Per essere al livello dei top club non manca tanto, l’obiettivo è tornare a quel livello. E possiamo sicuramente farcela”. \r\n\r\nL’ex Roma e Udinese è stato vicino alla Juve già l’anno scorso, ma poi non se ne fece nulla. Ieri l’ufficializzazione del prestito dal Bayern Monaco, con diritto di riscatto fissato nel 2017 a 17 milioni.\r\n\r\n“Il Bayern è una grande società – spiega ancora – , fatta di campioni. Io ho vissuto due anni difficili per colpa degli infortuni. Volevo tornare in Italia, per la mia famiglia, perché la mentalità italiana è più vicina alla mia rispetto a quella tedesca. La Juve è stata una scelta naturale. Se temo la concorrenza? No, altrimenti sarei tornato all’Udinese. Non è quello che voglio, non ora. Sono contento di avere dei mostri come compagni e anche Rugani, che secondo me è il futuro di questa squadra e della Nazionale. Io sono a disposizione del Mister, non penso a rubare il posto a nessuno, penso solo a lavorare e a farmi trovare pronto”.\r\n\r\
\r\n\r\nAlla Juventus, Benatia ritrova l’amico Pjanic, con il quale alla Roma ha condiviso un anno molto positivo:\r\n\r\n“Pjanic? Mi ha detto ‘Finalmente sei arrivato!’ Miralem è un grande amico per me – prosegue – , eravamo sempre insieme a Roma, quindi ritrovarlo qua per me è una grande fortuna. La Juve ha fatto un grande acquisto prendendolo, sarà importantissimo per questa squadra”.\r\n\r\nQuanto al numero di maglia, il difensore centrale spiega così la sua scelta:\r\n\r\n“Ho scelto la 4, volevo il 5 ma l’ha preso il principino Pjanic la settimana scorsa. Altri grandi difensori come Montero e Caceres hanno avuto questo numero, quindi per me è un onore”, conclude.\r\n\r\n