Beccantini a Stile Juventus: “La società non capisce nulla di calcio”
“C’è stato questo calo, questo declino, questa confusione in campo e fuori – ha spiegato Beccantini -. Sabato c’è l’Inter, martedì il Bayern. Molto più importante il Bayern dell’Inter, inutile girarci attorno. Mi auguro che la Juve trovi l’orgoglio, ma non solo l’orgoglio, anche il gioco. Con l’orgoglio si può arrivare fino a un certo punto. O hai dei grandi giocatori, che fanno loro, oppure ci vuole anche un po’ di gioco. Quel gioco che io avevo notato, non sempre, ma qualche volta, con Claudio Ranieri, che però non andava bene al popolo e soprattutto a Tuttosport. Adesso è arrivato Ferrara, contro il quale, sia ben chiaro, non ho niente. Solo che nascere imparati non è da tutti. Infatti mi chiamo fuori da questo Ciro al bersaglio. Nella vecchia Juventus c’era gente competente. La grande questione che non riesco a capire, di questa proprietà che non capisce una mazza di calcio è semplice: è una società di calcio, ci vuole gente competente di calcio. Non mi sembrava una cosa così fuori del normale. Viceversa, Ripeto finchè campo, neppure Josè Mourinho, quando cominciò, fu costretto subito ad arrivare più in alto del secondo posto”.\r\n
\r\n