Alla vigilia di Bayern Monaco-Juventus, Arturo Vidal, centrocampista cileno dei bianconeri, ha rilasciato una lunga intervista a ‘Sky Sport’, che sarà riproposta domani nel corso di un ampio pre-partita. Vidal ha fatto il punto sulla competizione europea vissuta dalla Juventus: “La partita più complicata è stata quella di andata contro il Nordsjaelland. Dopo quel pareggio avevamo iniziato a temere di non riuscire a qualificarci perché dovevamo vincere a tutti i costi contro Chelsea e Shakhtar Donetsk, che molti indicavano come le favorite del girone. Pareggiare contro la peggiore del gruppo non fu di buon auspicio. Nello spogliatoio eravamo consapevoli di aver perso un’occasione, che sapevamo di essere più forti del Nordsjaelland e che ci eravamo complicati la vita pareggiando”, ha detto l’ex Bayer Leverkusen.\r\n\r\n“Dopo la vittoria contro il Chelsea abbiamo ricominciato a credere nella qualificazione, abbiamo dimostrato di essere una squadra da temere dando un segnale forte ai nostri avversari”, ha proseguito. Agli ottavi, poi, la sfida con il Celtic: “Affrontare il Celtic non è stato facile – dice ancora Vidal -, ma siamo comunque riusciti a gestire il gioco in ogni momento, dimostrando che la Juventus non si accontenta di partecipare alla Champions. Noi puntiamo a vincerla. Certo, la Juve non partecipava alla Champions da tre anni, ma il nostro è un gruppo speciale. Abbiamo ottimi giocatori, un allenatore come Conte che conosce alla perfezione l’ambiente e la mentalità di questo club. Siamo molto uniti e questa armonia ci ha permesso di vincere lo scudetto la scorsa stagione, quest’anno ci siamo molto vicini. Conte ci trasmette molta carica, il suo atteggiamento contagia tutta la squadra”.\r\n\r\n\r\n\r\nAi quarti quella che molti avevano pronosticato come possibile finale: Bayern Monaco-Juventus. “Sono contento di aver trovato una grande squadra già ai quarti, questa sfida ci farà capire il livello che abbiamo raggiunto. Avevamo bisogno di affrontare il Bayern Monaco. Solo giocando certe partite puoi renderti conto se hai davvero le qualità per vincere questa competizione. Dobbiamo avere fame di vincere la Champions”, ha proseguito Vidal a ‘Sky Sport’.\r\n\r\nPer la prima volta, Vidal giocherà all’Allianz Arena dall’addio alla Germania: “Giocare all’Allianz Arena sarà particolare per me, ho passato tanto tempo in Germania, il Bayern mi avrebbe voluto, ma io ho preferito accettare l’offerta della Juve. La cosa più importante, però, sarà la partita, non il modo in cui verrò accolto. L’ultima volta che giocai contro il Bayern perdemmo 5-1 – ricorda ancora il nazionale cileno – fu un brutto colpo perché ci stavamo giocando la Bundesliga col Borussia Dortmund e dopo quella sconfitta abbiamo dovuto abbandonare l’idea di diventare campioni. Fu un giorno triste. Ricordo, però, con piacere il gol che segnai al Bayern in Coppa di Germania, quando vincemmo 4-2. In Germania non sono mai stato così vicino a vincere il campionato come quella volta, in pratica il Bayern ci impedì di continuare la rincorsa sul Dortmund”.\r\n\r\nDove si deciderà la gara? “Una partita si decide quasi sempre a centrocampo, però non sapendo ancora chi scenderà in campo non posso fare dei nomi”, ipotizza Arturo, che sui compagni di reparto dice: “Stiamo dimostrando di essere il centrocampo migliore in Europa. Se dovessimo vincere la Champions o il campionato sarebbe un dato di fatto. Sicuramente, in questo momento i centrocampisti della Juve sono in grande forma”.\r\n\r\nSi parla di Conte lontano dalla Juve… “Conte è il miglior allenatore che abbia avuto – argomenta Vidal – . Lavora sodo, è un vincente e mi ha insegnato tanto, aiutandomi a migliorare. Ho imparato molto grazie a lui. Conte mi vorrebbe con lui in ogni guerra e io lo seguirei senza problemi. Si può lottare solo insieme a persone nelle quali hai fiducia”.\r\n\r\nDifferenze tra il calcio italiano e quello tedesco? L’ex Bayer Leverkusen le sintetizza così: “Il calcio tedesco e quello italiano sono diversi. In Italia tutte le squadre sono molto preparate tatticamente e ti fanno soffrire fino alla fine. In Germania si gioca in modo diverso, si lotta fin dal primo minuto. Il Bayern in Bundesliga raramente è costretto a soffrire per vincere, noi invece in Serie A dobbiamo sudarci ogni risultato nello stesso modo. In Germania le squadre piccole sono più facili da affrontare”, conclude Vidal.