Basta, sono stanco di questo circo | Koopmeiners, addio per sempre alla Juventus: è deciso

Koopmeiners lascerà la Juventus alla fine della stagione, la sua avventura in bianconero non è mai decollata, è tra i più deludenti

I tre acquisti più onerosi della scorsa estate in casa Juventus sono i veri flop della stagione in corso. Douglas Luiz è approdato alla Continassa dopo un anno da protagonista in Premier League con l’Aston Villa, con Cristiano Giuntoli lodato per essere riuscito a strappare alle big d’Europa un profilo che a Torino doveva consacrarsi in modo definitivo.

Il regista brasiliano è partito in campo dal primo minuto solo cinque volte in Serie A e ha deluso con le sue prestazioni, tanto che Thiago Motta lo ha presto relegato in fondo alle gerarchie.

Dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo oltre un mese, è tornato a disposizione del mister Nico Gonzalez che non ha replicato gli ottimi numeri avuti nella sua precedente parentesi a Firenze, non riuscendo a incidere nè come esterno d’attacco né come falso nueve.

Ma il più deludente in assoluto è Teun Koopmeiners, lontano parente del tuttocampista che ha stregato tutti con la maglia dell’Atalanta, tanto da costringere la Juventus a sborsare 60 milioni per strapparlo ai bergamaschi nei giorni conclusivi di agosto.

Ci si aspettava molto di più da quello che era considerato il colpo del mercato estivo

L’olandese è stato schierato sia dietro alla punta che in mediana. Non ha segnato nemmeno una rete con la nuova squadra e sono fioccate insufficienze nelle pagelle delle gare disputate durante i primi mesi da bianconero.

Un investimento importante quello messo in atto dalla dirigenza che si augurava un salto di qualità nella costruzione del gioco e nell’incisività realizzativa di un reparto che la passata stagione aveva mostrato gravi lacune.

Non si è ambientato nel nuovo club, inevitabile la sua partenza a fine campionato

Koopmeiners sembra destinato a lasciare Torino dopo solo un anno dal suo arrivo, soprattutto se non dovesse arrivare la qualificazione alla prossima Champions League.

Con quattro vittorie di fila la squadra guidata da Thiago Motta ha superato la Lazio al quarto posto ma la classifica corta e il rendimento altalenante rendono cauto l’ottimismo in uno spogliatoio che è affranto dalle eliminazioni inaspettate delle ultime settimane nelle coppe.