Andrea Barzagli ha ricevuto oggi a Catanzaro il premio Nicola Ceravolo. È stata l’occasione, per il difensore della Juventus che si è ritirato da poco, per parlare del futuro della panchina bianconera e le sue dichiarazioni sono destinate a fare molto rumore. Proprio mentre Sky dichiara che Maurizio Sarri sarà certamente l’allenatore della Juventus con venerdì indicata quale giornata decisiva, Barzagli è tutt’altro che sicuro: “Mi sarebbe piaciuto essere allenato da Sarri? Sarebbe stato interessante – ammette – , lo danno per scontato, ma la decisione non è ancora arrivata. Si stanno facendo tanti nomi, in questi anni i dirigenti bianconeri hanno sbagliato quasi niente, secondo me hanno già scelto l’uomo giusto: se è uno con un’idea nuova o forse uguale non lo so”.
Dichiarazioni che inevitabilmente fanno sognare, perché ai tifosi il nome di Pep Guardiola garba e non poco. Barzagli ammette di non sapere chi sarà l’allenatore della Juventus a partire dalla stagione 2019-2020, ma dopo Cristiano Ronaldo, sognare non costa nulla. “Non conosco la situazione della Juve, se devo agganciarmi al discorso Guardiola ogni tanto è bello sognare e in Italia piace farlo. Magari, dopo l’anno scorso, quando è arrivato Cristiano Ronaldo nonostante nessuno ci credesse, sognare ci può stare. Vedremo quando la società farà il suo annuncio”.
Quanto alla decisione di Antonio Conte di allenare l’Inter, Barzagli non ci vede nulla di male: “La scelta di Conte? Lavorativa, in questo mondo è così, se non si è dentro non si può capire, io non posso criticarlo”. Infine, una battuta su Massimiliano Allegri: “In questi 5 anni logoranti, sempre sotto stress, ha preso troppe critiche, ma è stato bravissimo – conclude – e ha continuato la striscia vincente iniziata da Conte”.