Andrea Barzagli ha parlato a margine dell’allenamento di oggi della Juventus. Esattamente come già fatto dal capitano Gianluigi Buffon, il difensore toscano ha negato ci sia stata alcuna lite nello spogliatoio bianconero al termine della sconfitta casalinga contro il Napoli: “La verità è che dopo il Napoli non ci sono stati confronti veri e propri – le parole riferite a Sky e Mediaset – , parliamo ogni volta tra di noi, e non c’è stata nessuna lite. Forse si è cercato di destabilizzare un po’ l’ambiente, perché in questi ultimi anni, fortunatamente per noi, abbiamo sempre vinto e raramente siamo stati in difficoltà, quindi forse si è cercato di creare un po’ di tensione. C’era amarezza per la sconfitta, ma abbiamo avuto un giorno di riposo di ripensare a quanto successo in campo e quando siamo tornati, martedì, eravamo già concentrati sull’obiettivo. Raramente si è vista una prestazione così sotto tono come quella con il Napoli in casa nostra. È stata una giornata no e l’abbiamo cancellata, perché dobbiamo essere positivi, ci stiamo allenando bene per una sfida importantissima”.
Smentita secca anche sulla presunta contestazione da parte dei tifosi: ieri i supporters bianconeri hanno incitato la squadra fuori dai cancelli di Vinovo: “I tifosi? Ieri sono venuti per incitarci ed è stato bello – continua Barzagli – . Credo che lo sia stato anche per tutti i miei compagni. Sappiamo tutti che la gara di sabato è fondamentale e daremo il massimo per vincerla”.
Come ribadito da Dybala ai tifosi, i calciatori della Vecchia Signora non sono sazi, vogliono fortemente questo scudetto ma, aggiunge Barzagli “è sempre più complicato. […] Quanto abbiamo fatto rimane e tra qualche anno ce lo ricorderemo, ma in questo momento conta poco. Ora contano solo i due giorni per arrivare alla gara con l’Inter, il fatto che siamo ancora un punto avanti ed è tutto nelle nostre mani e che qui si gioca per vincere e che dobbiamo arrivare all’obiettivo”.
Sabato sera, intanto, ci sarà da affrontare l’Inter in quello che sarà un derby d’Italia ad altissima tensione: alla Juve servono tre punti per lo scudetto, ai nerazzurri per sognare ancora la qualificazione in Champions League. “È una sfida che già di per sé dice molto perché è sentita da ambo le parti. Sabato il clima sarà caldo e chi avrà i nervi saldi potrà dare qualcosa in più. Se vogliamo lo scudetto dobbiamo vincere quattro partite, al di là di quanto si dice fuori dal campo. Non conta chi affronteremo, conta il fatto che mancano 20 giorni alla fine e ci giochiamo tutto. Ora abbiamo maggiori pressioni, ma dobbiamo avere anche più cattiveria nel preparare le gare. Deve venire fuori la nostra voglia di vincere e – conclude Barzagli – la forza di questo gruppo, che ha fatto la differenza in questi anni”.