Avvocato D’Onofrio: “Ora bisogna riaprire il processo sportivo”

La verità su Farsopoli pian piano sta venendo a galla, ma visto che l’Inter appare direttamente coinvolta cosa succederà ora? Come e cosa potranno cambiare nello scenario sportivo le nuove telefonate tra Moratti, Facchetti e Bergamo? Si può riaprire il processo che dopo tre gradi di giudizio ha sancito la retrocessione della Juventus con penalizzazione di 9 punti e la revoca di due scudetti (di cui uno riassegnato all’Inter)?\r\nL’avvocato Paco D’Onofrio, esperto di diritto sportivo, sostiene di sì. Anche se tutto dipende dalla volontà della Juventus di chiedere la revisione di quel procedimento. La restituzione degli scudetti, invocata anche dal capitano bianconero Alessandro Del Piero ieri pomeriggio in diretta su Juventus Channel, sarebbe possibile secondo la tesi di D’Onofrio: «Uno dei presupposti per i quali la Juventus è stata condannata nel 2006 è stato che Luciano Moggi aveva creato un sistema per controllare gli arbitri ed era l’unico ad utilizzarlo. Un artificio per riuscire a sommare tanti articoli 1 (violazione dei principi di lealtà sportiva) e ottenere un articolo 6 (illecito sportivo), l’unico che consentiva la durezza delle sanzioni applicate dai giudici. Nell’analisi delle intercettazioni, infatti, non si riuscì mai a provare che Moggi aveva tecnicamente e direttamente alterato il risultato di una partita, ma si dimostrò che l’allora dg juventino esercitava il potere attraverso la rete da lui creata e utilizzata».\r\n\r\n(Credits: Tuttosport)

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Pubblicato da
Alberto Zamboni