Avvocato Buffon “Un’imboscata non c’è nulla di rilevante penalmente”

L’ipotesi avanzata da una banca in merito a scommesse ed anomala movimentazione di denaro sospetto è priva di rilevanza penale, non è stata raccolta da nessun accertamento dalla Gdf nel 2010. Sono strane le tempistiche: Gigi amareggiato per imboscata dopo conferenza stampa Coverciano” . A parlare è l’avvocato Marco Valerio Corini, legale di Gigi Buffon, raggiunto nella serata di ieri dai microfoni di Radio Manà Manà Sport: “Una cosa molto chiara da sottolineare è che l’informativa della Gdf sottolinea come sia un istituto di credito ad ipotizzare che alcune liquidità possano essere oggetto di scommesse vietate. Stiamo parlando di un’ipotesi che è stata coltivata da una banca ma che non è stata raccolta da nessun accertamento dalla Gdf nel 2010”, ha proseguito il legale chiarendo l’origine dell’ipotesi. “Cos’è che milita a sostegno del fatto che queste prenotazioni siano sottese a scommesse in generale? Perché questi due soggetti, il calciatore ed il titolare della ricevitoria, devono aver operato tra loro e la causale deve essere quella della scommessa? L’argomento è molto povero, perché questi due soggetti si conoscono da quando Gianluigi era esordiente al Parma, il rapporto di amicizia che li lega può essere benissimo legato da operazioni commerciali più che lecite, come per esempio una compravendita immobiliare. Perché si parla in automatico di scommesse? Gigi non ha avuto un tipo di azione violenta, l’ho sentito veramente amareggiato perché si è sentito cadere in una sorta di imboscata dettata dal fatto che lui abbia detto con chiarezza il suo pensiero. Detto questo non cova risentimenti particolare, c’è solo delusione per il fatto che oggi legge sui giornali una cosa che non ha nessun fondamento, però lo vede accostato all’inchiesta del calcio scommesse, lo vedrete domani dai titoli dei giornali. E’ questo che disturba. Detto questo è giusto che si concentri sulla nazionale, sono certo che ripeterà quanto fatto nei Mondiali di giornata. Anche in quel caso il suo nome fu accostato a pseudo notizie di scommesse”.\r\n\r\nInsomma, per Buffon e il suo legale si è trattato di una vera e propria imboscata mediatica: “Buffon è un ragazzo molto leale che ha il difetto di dire quello che pensa ed in maniera molto chiara. Quello che ha stupito sono state le tempistiche – sottolinea ancora Corini – ossia questa orologeria così serrata tra la conferenza di ieri a Coverciano in cui ha espresso la sua amarezza per alcuni episodi e queste pseudo notizie che fanno detonare una bomba mediatica che non ha nessuna rilevanza penale, come confermato dagli inquirenti di Torino. Il Procuratore di Cremona anche ha smentito coinvolgimenti, eppure il tutto viene riportato in questo modo. A pensare male si fa peccato ma si indovina. Sull’ipotesi che pare provenire dalla banca si intenda costruire un nesso con attività di scommessa mi fa alzare le mani, questi sono più discorsi da bar che da giustizia sportiva”. Infine, Corini si manifesta perplesso su una possibile convocazione da parte della Procura di Cremona: “Sarebbe un’iniziativa che mi sorprenderebbe, la procura federale non può elevare a dignità di notizia di illecito sportivo ogni ipotesi slegata da riscontri concreti. Se c’è evidenza che esistano rapporti bancari con un altro soggetto non è che questo automaticamente comporti indizi di reato”.