Aveva una lavatrice dietro la schiena | Ora si ritira dal calcio: tifosi Inter in festa
Si ritira dal calcio, con la maglia dell’Inter non ha mai brillato, i tifosi nerazzurri si sentono quasi liberati di un peso
L’Inter ha avuto nel corso della sua storia tanti giocatori argentini di grande talento che hanno contribuito ad alzare trofei e ottenere vittorie che hanno regalato momenti indimenticabili per i tifosi. La squadra del Triplete erano composta, per esempio, da un tuttocampista come Esteban Cambiasso e da un bomber come Diego Milito, decisivo in finale di Champions League.
Nell’attuale rosa dei campioni d’Italia in carica va citato il capitano, Lautaro Martinez, ritornato a segnare con regolarità e desideroso a proseguire a lungo la sua parentesi a Milano, sponda nerazzurra.
Altri non sono riusciti a imporsi e a dare un serio contributo al rendimento della squadra. Tra questi un fantasista dal notevole bagaglio tecnico, capace di distinguersi nel dribbling e nelle conclusioni dal limite dell’area, con entrambi i piedi.
La sua duttilità tattica gli ha permesso di ricoprire varie posizioni nel reparto offensivo, prediligendo il ruolo di esterno d’attacco, anche se a Milano era spesso utilizzato come seconda punta.
Si ritira ufficialmente, i tifosi dell’Inter non hanno un bel ricordo di lui
Lui è Mauro Zarate che, a 37 anni, ha deciso di annunciare il ritiro dal mondo del calcio giocato. Il suo approdo in Italia è stato nel 2008 alla Lazio, con oltre 100 parentesi in tre stagioni da assoluto protagonista.
All’Inter un’annata, quella 2011/12, con sole due reti e molta panchina, in uno spogliatoio che era sazio dal Triplete e che aveva avviato un’involuzione che si sarebbe perpetrata anche negli anni successivi. In Serie A ha vestito le maglie della Fiorentina e due anni fa del Cosenza, in B.
Una carriera che non è mai decollata, un buon giocatore che è non si è mai consacrato
All’estero ha avuto un’esperienza anche in Premier League, oltre al Sud America, dove ha iniziato e concluso la propria parentesi da calciatore. L’ultimo anno è stato svincolato, senza trovare nessuna squadra interessata.
Da qui la decisione di appendere gli scarpini al chiodo, certo di essere arrivato al termine del proprio percorso, che ha raggiunto il picco nella Capitale, quando, da giovanissimo, ha stregato i tifosi biancocelesti che lo ricordano con affetto. Non sono dello stesso avviso quelli dell’Inter.