Aumento di capitale Juve: quando saranno davvero disponibili i 400 milioni
L’aumento di capitale della Juventus sarà definito ed esaminato a settembre, i 400 milioni a disposizione entro fine 2021
La Juventus effettuerà il secondo aumento di capitale nel giro di 2 anni. Dopo i 300 milioni immessi a gennaio 2020, a breve ci sarà una nuova ricapitalizzazione da 400 milioni. Lo ha annunciato il cda del club bianconero, sottolineando che l’operazione andrà a coprire le perdite dovute principalmente al Covid (320 milioni). Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, sono in corso discussioni con 3-4 istituti di credito per la costituzione del consorzio di garanzia: due sarebbero italiani (Unicredit, Mediobanca e Bnl-Bnp Paribas hanno partecipato al precedente aumento di capitale) e due esteri (in mezzo anche JP Morgan?).
Aumento capitale Juve: la tempistica
La procedura richiede però delle tempistiche e dei passaggi tecnici. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, la proposta sarà definita ed esaminata a settembre e se non ci saranno intoppi, i 400 milioni saranno a disposizione della Juventus entro fine 2021. Come anticipato, dunque, i soldi non arriveranno durante la sessione di mercato estiva, ma comunque si tratta di un buon viatico per guardare al futuro con maggiore ottimismo. Ci saranno ancora mesi di sacrifici e cinghia stretta, ma poi si punterà al ritorno alla normalità.
Risultati e bilanci sani, come un tempo
Andrea Agnelli, del resto, ieri è stato chiaro: sforare così come è successo nelle ultime stagioni non è più tollerabile. Si dovrà tornare agli anni della gestione Marotta con risultati associati ai conti in regola. I tifosi della Juve possono stare tranquilli, perché nessuna proprietà sta supportando i club in crisi con sta facendo la famiglia Agnelli-Elkann che tramite Exor è proprietaria del 63,8% del club.