Sta prendendo forma la Juventus di Conte 2012-2013, che per il secondo anno punterà tutto su Mirko Vucinic, il montenegrino che seppur con diverse pause, alla fine ha dimostrato lo scorso anno di essere l’unico a poter dare qualità all’attacco bianconero. Il resto dell’attacco, nonostante i 10 gol di Matri, ha lasciato veramente a desiderare, ecco perché ‘Tuttosport’ di oggi ipotizza una vera e propria rivoluzione. Non è stato riscattato Borriello, tornato alla Roma dopo il rifiuto della Juve di pagare gli 8 milioni fissati a gennaio, ma non è detto che l’ex Milan non rientri in extremis a Vinovo, magari per il fallimento di qualche obiettivo in entrata. A caldeggiare il ritorno, è Conte in persona, innamorato delle doti di Borriello. Rimangono fortemente a rischio Matri e Quagliarella. Il primo, dopo un inizio quasi sfolgorante è finito ai margini della rosa: Marotta sta provando a inserirlo in diverse trattative (Cavani, Jovetic, Bruno Alves), ma al momento non c’è nulla di concreto. Il dg bianconero non lo metterà mai ufficialmente sul mercato, ma se qualcuno offrisse i 18 milioni spesi, l’ex cagliaritano verrebbe subito ceduto.\r\n\r\nPer Quagliarella si sono fatti avanti West Ham e Malaga, ma il nodo resta sempre il prezzo. LA Juve per cederlo vuole 15 milioni, la stessa cifra che ha pagato – tra prestito e riscatto – al Napoli. La duttilità tattica dell’attaccante campano sono le caratteristiche che lo stanno rendendo ambito sul mercato. Giovinco, infine, dovrebbe prendere il posto di Alex Del Piero, ma secondo i bene informati non è affatto certo al 100% che la ‘Formica Atomica’ resti con Conte: verrà valutata la sua possibile collocazione nel ritiro, ma se il suo sacrificio potesse essere utile all’arrivo di un top player, Marotta ci farà un pensierino. A quel punto sarà cessione a titolo definitivo, così come vogliono il calciatore e l’agente.