Per l’attacco della Juventus 2020-2021 è diventata ormai una corsa a due tra Edin Dzeko e Luis Suarez. La lista iniziale è stata infatti scremata e sono usciti dai radar dei bianconeri i vari Milik, Jimenez (è extracomunitario e non potrebbe essere tesserato), Zapata e Lacazette. Il preferito di Andrea Pirlo è senza dubbio il centravanti bosniaco della Roma, 34 anni. Il nuovo tecnico della Vecchia Signora lo ritiene perfetto per aprire gli spazi a Cristiano Ronaldo, ma al momento la situazione è incagliata. Il club giallorosso vuole che sia il giocatore a chiedere la rottura, altrimenti non se ne vuole liberare a cuor leggero.
A sbloccare la situazione potrebbe essere l’intesa con il Napoli proprio per Milik, con De Laurentiis che però continua a chiedere tanto per un giocatore che tra sei mesi potrebbe essere messo sotto contratto gratis per la stagione successiva. Se si sbloccherà il centravanti polacco, che aveva un’intesa di massima con la Juve prima del cambio di allenatore, allora Dzeko otterrebbe il via libera verso Torino in cambio di almeno 10 milioni di euro (cui si dovrebbero aggiungere i 7-8 milioni di stipendio per il calciatore). Fabio Paratici non attenderà ancora a lungo, però, al massimo altri 2-3 giorni.
Nel frattempo, il CFO bianconero segue da vicino la questione Suarez (33), che si è presentato regolarmente all’inizio della preparazione del Barcellona, ma non rientra più nei piani del club blaugrana. Si tratta per la rescissione, ma l’uruguayano vuole tutti e 15 i milioni dell’ultimo anno di stipendio. Alla Juventus, che lo accoglierebbe a parametro zero (al netto delle commissioni per l’agente) guadagnerebbe qualcosa in meno, ma recupererebbe sulla tassazione per via degli incentivi del Decreto Crescita. Pirlo spera che la situazione si sblocchi prima del rientro dalle nazionali, in modo da avere a disposizione il nuovo attaccante già per la prima di campionato, in programma il 18 o 19 settembre.
Discorso a parte merita Moise Kean: il ragazzo non occuperà posti in lista UEFA A, ragion per cui la trattativa per riportarlo a casa prosegue spedita. Con l’Everton intesa di massima su prestito (biennale?) con obbligo di riscatto. Il ragazzo, dal ritiro della nazionale azzurra, lancia un indizio social.