E’ stato un turno tutto sommato difficile per entrambe le contendenti alla vittoria finale. La Juventus ha faticato moltissimo contro il Benevento. Per il Napoli non è stato certo più facile avere ragione di un ottimo Chievo. La Juventus contro il Benevento ha riscoperto una fragilità difensiva che non si vedeva da moltissime partite (almeno in campionato). In questo non ha aiutato il turnover necessario che mister Allegri ha dovuto fare, visto che in questi giorni c’è stata di mezzo la Champions. Inoltre, se vincere aiuta a vincere, non è stato certo semplice ripulirsi dalle scorie che la partita persa nettamente contro il Real aveva lasciato. Mettiamoci qualcuno che non è proprio in uno stato di forma ottimale come Mandzukic, qualcun altro che è abulico da un po’ di tempo come Alex Sandro, e qualcun altro che ha imbarcato la prestazione come Benatia e Rugani e la ricetta per complicarsi la vita è servita. Fortunatamente Dybala ha fatto il Dybala e anche alcuni altri, Pjanic, Cuadrado, Szczesny, Higuain, Douglas Costa hanno risposto presente e la partita è stata condotta in porto anche con risultato abbondante nonostante le difficoltà.
Anche il Napoli ha avuto le sue difficoltà ed è riuscito ad aver ragione di un Chievo gagliardo solo nei minuti finali anche in modo rocambolesco. Se a noi la Coppa porta via energie psicofisiche e si vede (vedi anche Roma che ha perso in casa contro Fiorentina), per il Napoli il problema sembra proprio la rosa corta. Non è un mistero che da loro giocano sempre i soliti 12/13 anche se Sarri questa volta, e credo sia la prima volta in carriera per lui, l’ha vinta con 2 riserve: Milik e Diawara. Potrebbero esser per lui una risorsa in più. A questo punto invece la nostra risorsa potrebbe esser la quasi sicura uscita dalla Champions. Parliamoci chiaro, lì serve un miracolo. Non so se il Real ha preso mai 3 gol in casa in Champions, ma sicuramente so che un passaggio del turno dopo aver subito un 3-0 in casa non è mai riuscito a nessuno. Se poi ci mettiamo che dovrebbe riuscire a noi contro i migliori del mondo direi che è abbastanza difficile. Non è pessimismo è realismo. Da questo punto di vista avere 3 partite in meno da giocare potrebbe voler dire avere più forze fresche per il campionato.
Per quanto riguarda lo sprint finale , non ho la sfera di cristallo ma considerando che entrambe le squadre non brillano più di tanto in questo periodo, il prossimo, potrebbe esser un turno favorevole alla Juventus. Noi andremo ad affrontare la Samp che ha ancora qualche velleità di qualificazione in EL (in verità poche), ma che non pare venire da un momento particolarmente esaltante. Inoltre noi allo Stadium lasciamo pochi punti a tutti. Il Napoli invece va a giocare a Milano contro un Milan che dopo una bella striscia di risultati utili consecutivi in cui sembrava aver avvicinato la zona Champions, ha subito una battuta di arresto contro di noi e un pareggio nel derby contro l’Inter. Di contro la Fiorentina gli si è avvicinata moltissimo. Ora il Milan è l’ultima qualificata all’EL e la zona Champions è distante ma non lontanissima, perdendo contro il Napoli non gli direbbe addio ma fallirebbe certo un altra possibilità per accorciare visto che l’Inter ha perso ed ora è appaiata con la Lazio. Ma soprattutto non fare punti contro il Napoli significherebbe mettere in serio rischio anche la qualificazione all’EL in quanto hanno subito dietro una lanciatissima Fiorentina che è impegnata in casa contro la Spal. Non credo Gattuso voglia questo, quindi mi aspetto soprattutto a Milano una partita tiratissima e chissà che il turno non sia veramente favorevole a noi. Ovviamente sono ipotesi che il campo dovrà confermare, intanto ora andiamo a tentare questo miracolo a Madrid e poi chi vivrà vedrà.