Atalanta-Juventus 2-2: le interviste post-partita. Massimiliano Allegri respinge le polemiche arbitrali e punta il dito contro gli errori dei suoi giocatori analizzando il pari maturato all’Atleti Azzurri d’Italia. “Il fallo di mano di Toloi? Non parlo dell’episodio perché non ha senso. A 1′ dalla fine eravamo in vantaggio e non abbiamo vinto, l’episodio sarebbe stato ininfluente se avessimo gestito la gara. Bastava restare attaccati alla gara ma siamo stati scollegati, abbiamo subito nel primo tempo ma una volta ribaltata dovevamo chiuderla: la Juventus di solito non prende mai gol in quel modo”, ha sottolineato il tecnico toscano.
Il dato della serata è che, forse anche per via dell’imminente partita di Champions contro il Monaco, la Juve abbia giocato a correnti alternate.
“Questo è un segnale del fatto che abbiamo giocato a fasi alterne – ha ammesso Allegri – Abbiamo allungato di un punto sulla Roma e ora dovremo fare altre vittorie. Gli scudetti si vincono sempre alla fine, la squadra ha fatto 84 punti, possiamo arrivare a 96 punti e stiamo facendo un percorso importante. Avessimo vinto stasera avremmo dato un colpo decisivo al campionato. Questa partita ci servirà per capire come sarà la partita con il Monaco, che gioca in maniera simile all’Atalanta”.
Se la Juventus avesse giocato il primo tempo come la ripresa, le cose sarebbero andate diversamente, ma con i se e con i ma non si fa il calcio.
“Cosa ho detto alla squadra nell’intervallo? Ho detto che loro avevano vinto tutti i contrasti – racconta infine Allegri – e che nel calcio se non si vincono i contrasti non si vincono le partite. Nella ripresa abbiamo alzati il ritmo, siamo stati molto bravi anche perché l’Atalanta non poteva reggere i ritmi del primo tempo. Distratti dal prossimo impegno in Champions? Sapevamo che non sarebbe stato semplice giocare qui a Bergamo contro una squadra che sta facendo benissimo. Ci sta durante l’anno giocare partite così, non ci dovrebbero essere ma i ragazzi sono umani. L’importante è farne tesoro, rimanere sereni e preparare bene la Champions”.
Intervistato da Premium Sport, Paulo Dybala ha espresso rammarico per il pari maturato in casa dell’Atalanta. “Penso ci sia rammarico per il primo tempo – dichiara l’attaccante argentino – , senza cattiveria, nel secondo tempo siamo stati più bravi. Il campionato non è finito, se vincevamo davamo un messaggio forte, ci possono raggiungere, oggi volevamo vincere, la nostra mentalità è sempre quella di vincere. Sapevamo che faceva bene in questo stadio l’Atalanta – prosegue – dovevamo fare di più oggi, abbiamo pensato all’Atalanta che non era facile, in molti non hanno preso punti qui”.
Ora la testa va inevitabilmente alla partita di mercoledì prossimo contro il Monaco:
“Pressioni per il futuro? No, allegri e Buffon mi vogliono bene, non mi mettere pressione, quello che dicono mi dà fiducia per affrontare la partita. Mbappé? Penso che è un giovane che ha saltato tappe con quello che sta facendo, ha sorpreso tanti, ma dobbiamo stare attenti mercoledì, non lasciargli spazio”.