Atalanta-Juventus 1-2: Chiesa da colossal, finalmente Kulusevski

Atalanta-Juventus 1-2: i migliori e i peggiori della finale di Coppa Italia tra cinema, letteratura e cartoni animati

Atalanta-Juventus 1-2: il meglio e il peggio della finale di Coppa Italia vinta dai bianconeri ieri sera al Mapei Stadium.

BUFFON 6.5 – Le ultime storie di GL Bonelli su Tex non erano certo all’altezza delle prime, eppure con un po’ di revisione redazionale sono diventate gustosissime. La Città Corrotta, disegnata da Civitelli, è un classico. Il paratone al minuto 3, mentre tutti gli altri dormono, è lo sganassone che mette a nanna i cattivi.

CUADRADO 6 – Oggi indossava solo il sigaro da pistolero, senza nome, alla Clint Estwood. Ed è quello che ha dato fastidio a Gosens sulla ripartenza per il primo gol. Le proteste dei giocatori dell’Atalanta hanno infierito sull’arbitro: non si fuma in campo!

CHIELLINI 5 – Il viaggio a Occidente è un classico della letteratura Cinese; racconta la storia del Monaco Sanzang e dei suoi discepoli (lo scimmiotto Sun Wukong e il maiale Zhu Bajie) che si recano in India per cercare i testi canonici buddisti. Dopo una prima parte divertente, il romanzo (di quasi 2mila pagine) si perde in una ripetitività delle situazioni che, al confronto, i fumetti di Soldino e di Nonna Abelarda sembrano scritti da Alessandro Manzoni. Chiellini continua a ripetere gli errori delle ultime partite. Eppure con Buffon in porta, sembra un altro.

DE LIGT 6 – Parte male, come i Malavoglia, in cui per arrivare al dunque ci vogliono almeno una cinquantina di pagine di sbadigli e di sofferenza. Poi, quando si entra nel vivo del romanzo, non ce n’è per nessuno. Zapata viene mandato al confino e l’Atalanta, nel secondo tempo, sembra scomparire.

DANILO 6 – Anche lui ha problemi a carburare nella prima parte: come l’album della coppia Little Tony e Bobby Solo che, al momento, potrebbe sempre vendere qualche manciata di copie, sia in negozio che su Spotify, anche se è un’aberrazione

BENTANCUR 5.5 – Si vince e va tutto bene. Restano quei lanci inspiegabili, verso gli avversari, che sembrano i dialoghi di Trisha Alden in Quando si ama, con un qualsiasi corteggiatore: ma quando hai scoperto che mi ami? Ieri sera, tra le 9 e le 11, mentre si giocava la Coppa Italia.

RABIOT 5.5 – Pinocchio è un libro molto triste e bellissimo. Gli incubi che lo hanno perseguitato nella notte, soprattutto il personaggio di Mangiafuoco (un incrocio, nella sua mente semplice, tra Andrea Agnelli e Pirlo quando si arrabbia- perché si arrabbia?) ne hanno provocato la partenza lenta e l’errore sul gol del pareggio.

MCKENNIE 6 – Buon piglio e grande confusione. Ieri sera è zompato fuori dalle pagine de Il pasto nudo. Avete presente quando girate la pagina e non sapete se, improvvisamente, a causa della discrasia del testo, gli alieni vi abbiano sostituito il libro? McKennie, appunto.

CHIESA 7 – Il primo tempo è come tutti gli altri: un semplice spettatore che osserva l’Atalanta giocare a mille; come Brad Pitt che in Ad Astra, con questa pomposa voce fuori campo, ripete: gli alieni? Forse. I cattivi? Forse. Mio padre? Plutone! Poi nel secondo tempo imbocca i calzari di 2001 Odissea nello spazio e comincia a viaggiare nel cosmo al suono di musica classica. Quei modellini, sembrano veri, perfetti; come il magnifico gol che realizza grazie a Kulusevski.

KULUSEVSKI 7.5 – Uno dei più grandi misteri del cartone Jeeg Robot d’acciaio è legato al dove finiscano le motociclette che guida il protagonista nel momento in cui effettua il salto per trasformarsi nella testa del robot. Hiroshi Shiba utilizza una motocicletta per ogni episodio? Oppure ogni volta la fa riparare, malgrado la moto cada dal costone della montagna? Errori soliti mentre scalda i motori. Poi un gol e un assist. E allora va bene.

RONALDO 5.5 – È nato prima l’uovo o la gallina? L’uovo oggi o la gallina domani? E’ meglio la coppa Italia oggi o la qualificazione Champions domani? È un Ronaldo che riflette, mastica e medita. E poi offre un gran colpo di tacco a Chiesa. Anche lui vittima dell’ira di Montezuma, dell’avventura e del motore a scoppio (ritardato)? Cioè si era partiti per addormentare la partita?

DYBALA 6 – Vorrebbe ma non può e allora osserva.

PIRLO 6.5 La Juve oggi è un Diesel; il primo tempo è una Duna che ha problemi anche in salita. Nel secondo si trasforma in una più che discreta Tipo e riesce anche ad avere alcune occasioni. Ha fatto scelte cervellotiche, ma giuste. Una sola domanda: cosa offre Pirlo ai calciatori, prima di scendere in campo? Oppio o laudano?

TENET IN THE DARK (Riavvolgiamo il tempo e cambiamo il passato, consapevoli di ciò che è accaduto nel futuro)

Povero Massa, io lo conoscevo!

Var o non Var?

La filosofia spicciola è questa: nel dubbio non fischiare in favore della Juve, ma sempre contro.
Se la Juve vince, ruba. Se gli altri rubano, vincono. Cosa era cosa? Due bei gol e magari un titolo, sui giornali sportivi semplice semplice: questa è una Juve dal grande Kulu.

Che la domanda è sempre la stessa: ma scendono in campo ipnotizzati i calciatori, per quanti errori fanno nei retropassaggi?