Atalanta – Juventus 0-2, le pagelle

L’Atalanta cede alla Juventus e riconosce nelle parole del suo allenatore la superiorità dell’avversario. Onore comunque ai bergamaschi, che soprattutto nel primo tempo, tengono testa agli uomini di Conte e vanno anche vicini alla marcatura in due occasioni.\r\n\r\nBuffon 6: viene impegnato solo in un paio di occasioni, nelle quali chiude la saracinesca in due tempi.\r\n\r\nLichtsteiner 7: nel primo tempo pare partire con il freno a mano, ma esce alla lunga (e alla grande), mettendo a segno l’importantissimo gol dello 0-1.\r\n\r\nBarzagli 6,5: un pilastro che non dà segni di cedimento… per fortuna.\r\n\r\nChiellini 6,5: inizia facendo il Bonucci, ossia regalando qualsiasi pallone tentasse di impostare agli avversari. Cresce notevolmente con il passare dei minuti ed è monumentale in alcune chiusure. Re Giorgio!\r\n\r\nDe Ceglie 7: andiamoci piano col dire “è finalmente maturato, abbiamo il terzino sinistro”, ma signori, ‘Paolino è protagonista di una prestazioen maiuscola sia in fase offensiva, ma di più in fase difensiva.\r\n\r\nPirlo 6,5: inizia da dove aveva finito, cioè dalle opache prestazioni delle precedenti gare, per poi crescere nel corso dei minuti. Nel secondo tempo torna a pennellare come ad inizio stagione. Bentornato.\r\n\r\nMarchisio 5: non c’è stasera il ‘Principino’ e si vede. Probabilmente il fastidio al ginocchio lo ha negativamente influenzato. Si rifarà.\r\n\r\nVidal 6: comincia male, mettendo in campo la solita generosità, ma anche tanta confusione, ma dal finire del primo tempo si trasforma tornando ad essere prezioso anche in fase di costruzione di gioco. colpisce pure una traversa, ma ha i mezzi per fare molto di più. Forza Arturo\r\n\r\nPepe 5,5: pronti via e sbaglia il gol che potrebbe mettere in discesa la partita. Non è brillantissimo e non riesce a rifarsi con il passare dei minuti. Esce per infortunio.\r\n\r\nVucinic 5,5: indolente come altre volte in questo campionato. A parte qualche giocata banale, non gli riesce quasi nulla di quello che dovrebbe fare, ovvero saltare l’uomo, creare superiorità numerica e mandare qualcuno in gol. Viene spesso e volentiri francobollato dall’avversario di turno. Rimandato\r\n\r\nMatri 5,5: sbaglia come al solito una quantità industriale di triangoli, e ha sul piede almeno tre occasioni gol. In due casi poteva forse calciare meglio, in una è sfortunato calciando di poco fuori a pallonetto.\r\n\r\nGiaccherini (1’ st ) 7: il suo ingresso dà la scossa alla partita. Prima da centrocampista interno, poi da laterale è letteralmente inafferrabile dai nerazzurri bergamaschi. il gol è la ciliegina sulla torta di una prestazione maiuscola.\r\n\r\nMarrone (24’ st ) 6,5: merita di rimanere a Torino questo ragazzo che ha dimostrato di avere personalità (non era facile entrare quasi a freddo in una gara difficile) e qualità (l’assist per Giaccherini è delizioso).\r\n\r\nBonucci (41′ s.t.) sv: 9 minuti in tutto, compreso il recupero, giusto il tempo per due svarioni che potrebbero mandare in gol l’Atalanta.\r\n\r\nConte 7: rivoleva la Juventus di inizio campionato il tecnico bianconero, e ha lavorato tutta la settimana per far tornare i suoi al 110%. Probabilmente viene aiutato dai due infortuni di Pepe e Marchisio (Marrone e Giaccherini hanno fatto sicuramente meglio di entrambi), ma questo va anche a merito del tecnico bianconero che riesce a tenere sulla corda tutto il gruppo, in modo da far rendere al massimo anche chi rimane inizialmente in panchina (o in tribuna). Primi al giro di boa e imbattuti, buona parte del merito è il suo, poiché sulle modalità di gestione della campagna acquisti e sugli elementi presi avremmo più di un dubbio.