Atalanta-Juventus 0-1, le interviste post-partita. Massimiliano Allegri ha commentato a Rai Sport la vittoria nella semifinale di andata di coppa Italia: “Vittoria costruita con un buon primo tempo – ha detto il tecnico livornese – , facendo buon calcio. Poi c’è stato il ritorno dell’Atalanta. Ci siamo un po’ incasinati nel finale e abbiamo sofferto. Questo è comunque un passo verso la finale”. Protagonisti assoluti della serata il rientrante Buffon (due parate decisive) e Higuain, al secondo gol consecutivo: “Buffon ritornato alla grande? Non è che in un mese e mezzo disimpara! Sono contento per Gigi che è tornato alla grande, rientrando in Coppa Italia dopo cinque anni e mezzo. Chi gioca in porta domenica? Buffon è il titolare. Si è riposato, è rientrato al meglio e in questo stadio non era facile. Gigi è tornato in modo perentorio parando pure un rigore. Ma Szczesny ha giocato bene in questi mesi, fortuna che lo abbiamo. Gonzalo ha fatto una grande gara, gol a parte. Se ho visto la Juve che volevo vedere? Nel primo tempo sì. Potevamo gestire meglio, anche se non abbiamo subito molto”.
Ha sofferto tanto, ma è il contesto che lo ha imposto, Miralem Pjanic sta imparando anche a giocare partite “sporche”. “Buona partita anche lui. Si è lasciato un po’ andare calciando certe punizioni, doveva farla girare perché anche l’Atalanta era stanca – continua – L’ingresso di Ilicic? Lui non dà punti di riferimento, si abbassa e dà superiorità a centrocampo. Però, se escludiamo i minuti finali, l’Atalanta non ha mai tirato in porta. Bisogna lavorare ancora, ma quello di stasera è un buon risultato”.
Ora sotto con il doppio turno contro Sassuolo in casa e Fiorentina in trasferta, poi ci sarà la Champions con il Tottenham. “Saremo pronti per la Champions, ma adesso pensiamo alle gare contro Sassuolo e Fiorentina. Facciamo un passo alla volta – conclude Allegri – , altrimenti rischiamo di perdere di vista le prossime partite”.
Autore del gol vittoria, Gonzalo Higuain ha parlato a Raisport al termine della semifinale di andata di Coppa Italia. “Una partita dura contro una grande squadra – ha detto l’argentino – . Contava segnare e non subire, l’abbiamo fatto e abbiamo fatto un passo verso la finale”. In coppa Italia la Juve è ancora con la porta inviolata: “È il lavoro di tutta la squadra, un obiettivo che ci poniamo – continua il Pipita – . Di nuovo in gol dopo tanta astinenza? Sono sempre stato tranquillo”.
Prestazione generosa per Blaise Matuidi, che in un paio di occasioni è andato anche vicino al gol. “Sì, è stato un match difficile – ha detto il francese ai microfoni di Raisport – . L’Atalanta è una bella squadra, è stato importante andare avanti subito. Però è solo il primo tempo di una partita che durerà 180 minuti. Io importante? No, tutta la Juventus è una squadra di campioni. Sono un giocatore in più che arricchisce la rosa, c’è molto da lavorare. Però possiamo raggiungere gli obiettivi preposti. Buffon? E’ un onore giocare con un campione e una leggenda come lui. E’ un grandissimo uomo, è un piacere giocare con lui e stare ogni giorno a contatto con lui. Sì, deve continuare! Chi sarà decisivo nella Juve nei prossimi mesi? La squadra. Le individualità sono importanti, abbiamo elementi come Gonzalo e Paulo (Dybala, ndr) straordinari, ma anche Douglas Costa e Mario (Mandzukic, ndr). Ma prima viene la squadra, la Juve vince da squadra”.