Asini-Juventus: ricominciate da tre
Solita storia, solita Italia, solito Napoli. Signori quando si vince, bambini dell’asilo quando si perde. Bambini di quelli che portano il pallone e quando perdono interrompono tutto e si portano il pallone a casa. Già scordato facilmente quante ne ha subite la Juventus a Napoli negli ultimi 14 anni. Dal gol in fuorigioco di Callejion del 2-0 l’anno scorso ai 2 rigori entrambi inventati nel 2007. Lì De Laurentis non twittava a lamento, lì usciva con le frasi accomodanti che ”bisogna aiutare gli arbitri”. Lo sportivissimo De Laurentis che ha disertato ( lui e i suoi dirigenti) la riunione per l’ordine pubblico in prefettura e il Prefetto sicuramente napolista anche lui invece di vietare lo stadio ai tifosi del Napoli lo ha vietato a Noi. Unico caso al mondo dove per ordine pubblico, per paura che i napolisti combinino qualcosa agli juventini vengono lasciati a casa i secondi. E’ come se fosse che uno commette un omicidio e arrestano il morto.\r\n\r\nGli sportivissimi napolisti nonostante questa vera schifezza inguardabile e averci fatto subire questa incredibile ingiustizia di non avere i nostri tifosi quando loro ogni anno vengono allo Juventus Stadium a demolirlo impunemente e chiaramente notizia non ripresa né stigmatizzata da nessun organo di stampa, non contenti di avere uno stadio tutto per loro e di averci messo in condizioni di avere tutto contro, fischiati dall’inizio alla fine fino dal nostro ingresso in campo, cosa ti combinano? Ti celebrano allo stadio la morte del compianto (da tutti) Pino Daniele, celebrazione giusta e ineccepibile se non fosse strumentale, che Pino era sì artista napoletano e legato a Napoli ma non era sicuramente un settario, tutt’altro era aperto mentalmente a tutti e persona di grande equilibrio. Pino che aveva e ha fra i moltissimi fans tanti Juventini come me che andavano ai suoi concerti e compravano i suoi dischi. Juventini che avrebbero voluto celebrarlo anche loro giustamente e degnamente e a cui non è stato concesso. Pino che aveva fra i suoi amici fraterni Eros Ramazzotti notissimo Juventino. I ciucci ne fanno un simbolo tutto loro e solo loro, trasformando una bellissima canzone ”Napule è” in un inno per il Napoli Calcio per volere dello stesso fratello di Pino (Nello) che probabilmente non ha capito per niente il senso della canzone. ”Napule è” è stata scritta per Napoli e per tutti i napoletani non solo per i napolisti e a Napoli ci sono anche chi non tifa Napoli calcio, ci sono anche i milanisti, gli interisti e che gli piaccia o no gli Juventini. A Napoli c’è anche tanti a cui sta sul caxxo il Napoli calcio, ma questi sono troppo razzisti per capire queste sottigliezze. Anzi diciamola tutta, nella canzone non c’è mezzo riferimento che sia mezzo alla squadra del Napoli calcio.\r\n\r\nCosì in questo clima di festa ”apparecchiata” noi dovremmo essere la vittima sacrificale. C’è pure la pioggia, piove a dirotto. Ma stavolta al Napoli gli va bene, non sappiamo per quale congettura ma tant’è e allora non la rinviano per alluvione; si gioca. Questi fanno di queste cose poi quando a Torino gli fanno un buuuuu o un coro contro, piangono da mamma Figc. Un po’ come ha pianto De Laurentis per il gol di Caceres forse in fuorigioco di 10 centimetri, gol che non è neppure decisivo ai fini del risultato visto che Vidal ne ha fatto un altro. Gol che ha scatenato immediatamente la caccia alle streghe da parte di Sky, Rai e Mediaset Premium. In Rai tutto lo studio ultrà romanista stava in lutto a Mediaset hanno fatto uno moviola da scorretti e incompetenti, scorretti perché hanno caricato gli assi tutti in assenza dei giocatori e dirigenti della Juventus, salvo poi tacere con Allegri, Buffon e Marotta, incompetenti perché davvero pensare che Pistocchi e Cesari lo siano è da orbi e oltretutto la posizione di Maggio non l’hanno valutata. Incompetenti e in malafede perché nel pomeriggio Totti segna il gol del 1-2 nel derby in posizione assai dubbia o in fuorigioco di un inezia come Caceres, eppure non se ne parla, si minimizza, anzi sembra che neppure il derby di Roma si sia giocato. La notizia del pomeriggio è che Totti s’è fatto un selfie. Giornalismo becero di quart’ordine italiano.\r\n\r\nDopo l’incazzatura di Buffon, Allegri e finalmente Marotta a mezzanotte e venti circa esce un replay da parte di Sky che dice che forse Maggio tiene in gioco Caceres. A mezzanotte passata quando i giornali sono già in stampa. Infatti oggi è uno stillicidio. De Laurentis chiede esplicitamente di fermare Tagliavento. Eppure per tutti i favori arbitrali che ha avuto la Roma fra Sassuolo, Atalanta, Genoa, Udinese e ieri non mi risulta sia stato fermato nessun arbitro, così come non mi risulta sia stato fermato l’arbitro di Juventus – Inter che non ha espulso Juan Jesus e dato rigore alla Juve sull’1-0 per la Juve, così come non mi risulta che nessun giocatore o dirigente della Juve abbia fatto piangina per quella partita. E non mi risulta che De Laurentis abbia mai chiesto di fermare un arbitro quando i favori li ha ricevuti lui. Nemmeno quando ebbe due rigori entrambi inventati a favore. Lì fa il signore. Troppo comodo. Troppo facile. Ci pensassero i tifosi della Juve quando vanno a vedere al cinema i film prodotti da questo signore a chi stanno portando il loro denaro.\r\n\r\nDulcis in fundo gli abominevoli 6 minuti di recupero. Ricordo che la media del recupero quando la Juve ne ha bisogno è di 3 minuti anche quando sono state fatte 6 sostituzioni. Seguo il calcio da 40 anni e non ho mai visto dico mai 6 minuti di recupero per la Juve quando potrebbero servire alla Juve, così come non ho visto ieri queste grandi perdite di tempo. Ebbene dopo essersi visto assegnato un mezzo tempo supplementare e aver preso il gol del 1-3 proprio poco dopo che un impalpabile (per una volta) Higuain s’è mangiato il gol del 2-2, hanno pure il coraggio di lamentarsi?\r\n\r\nConcludo ricordando che Nedved, Marotta e Paratici le sole tre persone Juventine che hanno potuto seguire la Juventus in uno stadio tutto loro per loro stesso sportivissimo volere, sono state costrette ad abbandonare la tribuna sull’ 1-2, prese a insulti e sottoposte a lancio di oggetti. La tribuna Vip! Alla faccia del bicarbonato di sodio che Vip stanno a Napoli. Lo sportivissimo e civilissimo pubblico del Napoli. Tre contro 60 mila. Leoni. Veramente una cosa che fa onore a tutti i napolisti. Complimenti. Complimenti vivissimi. Spero che loro tre, tutti e tre o almeno uno dei tre, uscendo si sia ricordato di canticchiarvi ”o’sordato nammurato”.