Arthur sul futuro: “Ho ancora due anni di contratto con la Juve”

Arthur è pronto a tornare alla Juve. Dopo il prestito al Liverpool, il brasiliano non verrà riscattato dai Reds e farà ritorno a Torino. Anche se difficilmente ci resterà anche la prossima stagione.

La stagione in prestito al Liverpool sarebbe dovuta servire per rilanciarsi e acquisire valore, ma la sfortuna lo ha inseguito anche in Inghilterra e l’esperienza si chiuderà con un nulla di fatto. Arthur è pronto a tornare alla Juve. Solo 13 minuti in campo con i Reds – contro il Napoli in Champions League – e solamente 7 convocazioni in Prima Squadra che ovviamente allontanano definitivamente ogni possibilità di riscatto. Brutta notizia anche per i bianconeri, che dall’operazione avrebbero potuto incassare oltre 30 milioni di euro.

Lo stesso brasiliano confessa il suo prossimo futuro in una intervista concessa a Goal: “Spero di poter salutare il Liverpool giocando. Ora sono guarito e mi piacerebbe giocare di più, ma capisco anche che la situazione in squadra è diversa rispetto a quando sono arrivato”.

A Liverpool è stata comunque una bella esperienza: “Lo staff tecnico e i tifosi si sono comportati sempre bene con me, così come i compagni. Lavorare con Jurgen Klopp è stato un piacere e un onore, è uno dei migliori al mondo”.

Arthur tornerà alla Juve: “C’è un rapporto molto rispettoso tra di noi. Mi piacerebbe tornare in Liga”

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(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Dunque, Arthur tornerà alla Juve: “C’è un rapporto molto rispettoso tra me e il club. Torno perché ho ancora due anni di contratto”.

Anche se difficilmente resterà: “Tornerei volentieri in Liga. Mi sono adattato bene ai tempi del Barcellona e mi piacerebbe avere un’altra chance. Ho parlato con Gattuso l’estate scorsa, poi il Valencia ha preso un altro giocatore”.

Una battuta anche sulla Nazionale brasiliana, dove potrebbe approdare Ancelotti: “La sua storia parla da sola, ha vinto ovunque, da giocatore e da tifoso del Brasile tifo per lui”.

Infine, un confronto su tre grandi calciatori con cui ha giocato: “Neymar fa tutto, finte, dribbling e allenatore. Cristiano Ronaldo segna ovunque e Lionel Messi è un extraterrestre. Tutti e tre hanno un mentalità vincente straordinaria”.