È il giorno della presentazione di Arthur in casa Juventus. Il centrocampista brasiliano arrivato dal Barcellona nello scambio con Pjanic, ha avuto già modo di allenarsi con i compagni. E che compagni, da Messi a Ronaldo è sempre un bel vedere: “È un giorno molto importante per me, per la mia famiglia – esordisce il nuovo acquisto bianconero – Persone che voglio ringraziare, i dirigenti della Juventus, Fabio, tutti, per avermi accolto nel migliore dei modi. Grazie a tutti, privilegio unico, ho l’opportunità di giocare con grandi giocatori, con Ronaldo che è un fuoriclasse, è quasi realizzare un sogno. Ho tanto entusiasmo. Perché ho scelto la Juve? Ho visto il progetto presentato, sono stato contento dell’accoglienza, mi è piaciuto come sono state gestite le pratiche, stiamo parlando della Juventus, un club dalla storia unica, squadra con struttura importante, tutti questi fattori la renderanno sempre unica”.
Le cronache hanno raccontato di un Arthur restio, invece, a lasciare Barcellona e convintosi solo quando ormai era ormai chiaro che non rientrasse nei piani blaugrana. Storia vecchia per il ragazzo, che semrba voler ormai archiviare il passato: “Il Barcellona posso solo ringraziarlo, è un club che ha dimostrato un grande affetto nei mie confronti e posso dire solo cose bellissime a tifosi e città. Grazie ancora. Dall’inizio delle trattative sono stato trattato benissimo dalla Juve in tutti i dettagli in un progetto ambizioso e interessante. Voglio partecipare a grandi campionati, ho pensato potesse essere nuovo slancio per la mia carriera. Dunque, ho detto: perché no? Barcellona nel cuore, ma nel passato. Iniziamo con la Juve”.
Ora la Juventus, dunque, e un posto da titolare da conquistare, anche se chi ha visto gli allenamenti sostiene che i compagni siano già estasiati dalla sua classe. “In campo non ho parlato con il mister, abbiamo parlato di alcuni dettagli. Ha giocato a calcio come pochi, si muove e gioca in un modo unico. Ne abbiamo parlato. Sento davvero questo privilegio di poter giocare con quest’allenatore unico. Non abbiamo parlato di moduli o movimenti, ripeto quanto sono contento di aver avuto la possibilità di interfacciarmi. I miei idoli e Pirlo? Ovviamente lo conoscevo, tutti coloro che hanno un certo interesse per il calcio sanno chi è Pirlo, sanno cos’ha fatto. Per me è un enorme privilegio poter parlare con lui, della grandezza che non c’è davvero da presentarla. Sono molto onorato. In nazionale ho giocato in modo diverso rispetto al Barcellona. Non so come giocherò in questa nuova squadra quando daremo il fischio d’inizio, ma gioco in tutte le posizioni. A quattro, due. Disposizioni diverse, ma posso giocare in entrambe le posizioni. Credo che ne parleremo più in là nel dettaglio, ma non ci saranno problemi”.
Per assicurarsi Arthur la Juventus ha investito qualcosa come 80 milioni di euro, una cifra che alimenta inevitabilmente le aspettative nei suoi confronti da parte di critica e tifosi. “Questione spinosa, oggi sono questi i numeri nel calcio. Non cerco di soffermarmi sui numeri, ciò che penso io è che la Juventus ha deciso di investire su di me, tanto. Sento entusiasmo incredibile per lavorare con questa squadra e cercherò di onorare gli impegni presi. Obiettivi? Una delle motivazioni principali è stata proprio questa, vincere la Champions. Ho la possibilità di giocare con giocatori importanti, è estremamente ambizioso e ne faccio parte. Sarebbe un titolo incredibile per la mia carriera – prosegue – lavorerò con tutte le mie forze per raggiungere quell’obiettivo e per tanti altri ancora”.
In queste ore si parla tanto di Luis Suarez: il 33enne attaccante uruguayano, ex compagno di Arthur, potrebbe essere un nuovo giocatore della Juventus. “Non ho parlato con lui – dribbla – non so quale sia la situazione. Magari i dirigenti possono rispondere con più dettagli. So che darebbe un grande valore aggiunto alla Juventus. Ma non ho approfondito, non so quale sia la sua situazione. Le difficoltà della Serie A? Per me il calcio italiano è fatto di più contatti, comunque sono molto contento, ho seguito abbastanza i club italiani e la Serie A sarà una grande lega e c’è tutta la grandezza conosciuta nel mondo. Sarà stagione difficile, con tante lotte, ma la Juve è una grande squadra. Ci saranno tante gare fino all’ultimo tocco, siamo ansiosi di iniziare”.
Infine, una battuta sui brasiliani presenti nella rosa bianconera, che renderanno l’inserimento di Arthur ancora più semplice: “Conoscevo già tutti i compagni della nazionale, mi hanno accolto nel migliore dei modi. C’è quell’amicizia, l’intesa migliorerà col tempo. Anche gli altri compagni, i dirigenti, non solo i brasiliani, mi hanno accolto bene. I tifosi sui social mi contattano ed è tutto meraviglioso, sento davvero quest’affetto da parte di tutti. Non posso dire di sentirmi a casa, ma ci siamo vicini. Quest’atmosfera – conclude – mi aiuterà tanto”.