Arsenal: ufficiale l’addio di Wenger, ora assalto ad Allegri?

Arsene Wenger lascia l’Arsenal dopo 22 anni: “È il momento giusto”, ha dichiarato il manager francese dopo aver confermato la notizia che circolava ormai da diverso tempo. Già in passato Wenger è stato in procinto di dire addio ai ‘Gunners’, ma poi si è sempre convinto a rimanere ancora. Stavolta, però, niente e nessuno riuscirà a convincerlo a prolungare la sua permanenza a Londra, chiudendo una vera e propria era. La dirigenza dell’Arsenal si sta già guardando attorno da tempo e secondo quanto riferisce la stampa britannica, tra i candidati alla panchina dei Gunners ci sarebbe ancora Massimiliano Allegri.

Il tecnico toscano sarebbe in buona compagnia, poiché tra gli altri sono indiziati di una chance anche Carlo Ancelotti, Joachim Loew, Roberto Martinez e Brendan Rodgers. Di recente Allegri ha implementato la propria conoscenza della lingua inglese, dandone anche prova durante le interviste di Champions League, a conferma che un’esperienza all’estero sia nei suoi piani. Anche di recente, però, il tecnico livornese ha ribadito di voler allenare ancora la Juventus, magari un altro solo anno oppure fino alla fine del contratto, prevista a giugno del 2020. Non allenerà ancora a lungo, al massimo 5-6 anni ribadisce, di cui un biennio (quello conclusivo) dovrebbe essere dedicato alla nazionale italiana.

Allegri-Juve: nessun segnale di rottura

Segnali di addio con la dirigenza bianconera, dunque, al momento non ce ne sono, poiché la società torinese è molto soddisfatta del lavoro fin qui svolto da Allegri, il terzo allenatore più vincente della storia della Juventus. A meno di sorprese, dunque, nelle prossime settimane le parti si incontreranno per definire le mosse in vista del prossimo mercato estivo, che promette una mezza rivoluzione nell’organico di Madama. L’allenatore chiede garanzie, ma già in occasione di un recente evento milanese, il dg Beppe Marotta lo ha tranquillizzato: “faremo una squadra forte come sempre”.