Arrivabene propone un taglio dello stipendio a 6 giocatori della Juventus

L’amministratore delegato della Juventus avvia la politica di tagli: ecco a quanto dovranno rinunciare Dybala e gli altri in scadenza

Maurizio Arrivabene va dritto per la sua strada, che è quella del contenimento dei costi per rendere maggiormente sostenibile la Juventus. Negli ultimi anni il monte ingaggi è schizzato alle stelle, senza che vi corrispondesse un aumento della competitività della squadra. È così che la proprietà si è affidata ad nuovo manager, il quale dopo qualche settimana di ambientamento, ha preso in mano la situazione avviando una politica di austerity. Il discorso coinvolge subito Paulo Dybala e gli altri 5 calciatori che hanno il contratto in scadenza in estate: se vorranno rinnovare, la proposta è al ribasso rispetto a quanto guadagnano attualmente.

Arrivabene: altro che aumento per Dybala…

A partire da Paulo Dybala, dunque, per il quale l’accordo di ottobre (8 netti più 2-3 milioni di bonus, quasi 20 lordi) non vale più. Se il numero 10 vorrà rimanere in bianconero, secondo Tuttosport, dovrà accettare un taglio dell’attuale stipendio da 13,5 milioni lordi (7,5 netti) a 11,4. Per Juan Cuadrado, invece, si parla di un taglio da 9,2 (5 netti) a 7,8. A Federico Bernardeschi, invece, viene proposto un taglio da 74 milioni lordi a 6,2. Per Mattia De Sciglio, invece, si pensa ad un taglio di 5,5 attuali a 4,6, mentre Mattia Perin dovrebbe accettare un abbassamento da 4,2 a 3,5. Il terzo portiere Carlo Pinsoglio, infine, passerebbe da 500mila euro a 400 (il suo contratto risulta però in scadenza nel 2023). Il risparmio totale è di 6 milioni di euro (15%), passando da una spesa attuale per questi elementi di 40,3 milioni a 34,2.