Arrivabene preferì lui a Dybala | Ora la sua carriera è finita malissimo: già costretto a smettere col calcio
Arrivabene lo aveva scelto convinto che fosse più forte di Dybala. Adesso il calciatore è invece costretto a lasciare il calcio europeo.
Non è assolutamente sbagliato affermare che con l’arrivo di Thiago Motta come nuovo tecnico della Juventus, annunciato ufficialmente nei giorni scorsi, inizia per il club quella fase di rifondazione di cui aveva parlato John Elkann nella sua ultima lettera agli azionisti Exor.
D’altronde, non è stato semplice per lui gestire la difficile transizione iniziata con le dimissioni di Andrea Agnelli alcuni anni fa. Dimissioni arrivate in modo improvviso e inaspettato, anche perché non bisogna dimenticare che Agnelli resta tuttora il presidente più vincente della storia della Vecchia Signora, e in quel momento era al suo apice.
In meno di dieci anni infatti, aveva raccolto un club che veniva dalle macerie lasciate dallo scandalo calciopoli, e lo aveva riportato ai vertici del calcio mondiale, arrivando persino a ingaggiare Cristiano Ronaldo, che in quel momento era senza alcuna ombra di dubbio il calciatore più forte del mondo insieme a Messi.
Come si è scoperto in seguito, le dimissioni sue e della sua dirigenza erano un atto dovuto, perché erano stati tutti raggiunti da un avviso di garanzie dovuto a quella che avremmo imparato a conoscere inchiesta Prisma.
Il terremoto giudiziario scatenato dall’inchiesta Prisma
Un terremoto giudiziario che ha finito per coinvolgere anche Arrivabene, arrivato come supporto alla dirigenza Agnelli l’anno precedente alle sue dimissioni e che dunque non poteva certo avere grandi colpe in merito.
Adesso per la Juventus può iniziare dopo “l’anno zero” di cui lo stesso Elkann aveva parlato mesi fa, in riferimento alla stagione appena conclusa.
Adesso è ufficiale: Kaio Jorge lascia il calcio europeo
Anche perché è andato via Allegri, che era l’uomo scelto dalla vecchia dirigenza per prendere in mano l’area sportiva, e anche l’ultima grande promessa acquistata da Paratici, ds e fedelissimo di Agnelli, anche lui travolto dallo scandalo giudiziario.
La Juventus ha infatti ufficializzato in queste ore la cessione al Cruzeiro di Kaio Jorge, un giovane su cui in tanti credevano, ma che non è mai riuscito ad imporsi nel calcio che conta. Di qui la decisione di lasciare il calcio europeo, forse troppo competitivo per lui, e fare dunque ritorno in Brasile.