Da un editoriale di Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport, emergono alcune dichiarazioni di Maurizio Arrivabene, ad della Juventus, sul caso Dybala. “Quando abbiamo speso quella cifra per Vlahovic investendo su talento e età era chiaro – esordisce – ma nessuno lo ha voluto capire, che qualcuno sarebbe dovuto partire. In realtà più di qualcuno”. Insomma, la strategia della Juve era chiara già a gennaio, ma evidentemente qualcuno non ha colto i segnali.
Quanto alla perdita di un grande calciatore a parametro zero, Arrivabene non è per nulla preoccupato: “Quando vengono riportate certe affermazioni mi faccio una risata – continua l’amministratore delegato bianconero – anche se ci sarebbe poco da ridere… Il tema del parametro zero, poi, è svolto da alcuni con sospetta e fuorviante sufficienza. Per dire, non vale per Donnarumma, ma vale per Dybala? Parametro zero significa che il costo del giocatore è stato interamente ammortizzato”.
Infine, Arrivabene risponde a chi accusa la società bianconera di non essere stata chiara con Dybala e con gli stessi tifosi. “Ho letto anche che sarei stato poco chiaro? Lo sono stato fin troppo. A furia di messaggi in codice calcistico va a finire che le cose dette chiare non le capisce più nessuno. La Juventus, per me, viene prima di tutto e tutti. So bene che non cambierò il calcio – conclude – ma so altrettanto bene che il calcio non cambierà me”.