Arrivabene ci ha sbattuto la testa per anni, senza mai comprarlo | Ora va al Cagliari: beffa in stile Di Natale
Per Arrivabene è un rimpianto non essere riuscito a portarlo alla Juventus, ora il talento firma per il Cagliari e può contribuire alla salvezza
Nella sua parentesi alla Juventus, Maurizio Arrivabene ha mostrato un grande coraggio nel non guardare in faccia nessuno e adempiere il compito di gestore del patrimonio finanziario del club, in una situazione di enorme difficoltà e di ridimensionamento dopo il caso plusvalenze e la fine del dominio incontrastato in Italia avvenuto lo scorso decennio.
Per i bianconeri la necessità di sacrificare alcuni top player, tra cui un Paulo Dybala che era spesso in infermeria, con Max Allegri che ha lanciato molti giovani che si sono imposti soprattutto in mezzo al campo.
Con Giuntoli e Thiago Motta la Juventus sta proseguendo un’altra strada, con lo sfruttamento della valorizzazione di questi talenti finalizzata a utilizzarli come merce di scambio o giocatori da cedere per poter affondare il colpo per gli obiettivi in uscita.
Con la creazione della Next Gen i bianconeri stanno costruendo un tesoro economico di enorme portata e ulteriore potenzialità, tanto che l’Atalanta e dalla prossima stagione anche il Milan vorranno provare a vedere che effettivi vantaggi può portare avere giovani di proprietà che militano in Lega Pro, campionato più competitivo della Primavera.
Arrivabene lo voleva alla Juventus, ora riparte da Cagliari
Uno dei principali talenti azzurri è Cesare Casadei. L’Inter lo ha ceduto al Chelsea e ora il baluardo dell’Under 21 sta per firmare per il Cagliari di Davide Nicola che ha dimostrato di essere molto capace nel dare spazio ai giovani.
Per Arrivabene è forte il rimpianto di non essere riuscito a prelevare e portare alla Continassa. Per il centrocampista l’occasione di mettersi in luce nel campionato italiano e in un club che punta alla salvezza, spinto da un ambiente caloroso e passionale come quello sardo. Una scelta che è assimilabile a quella di Totò Di Natale quando preferì restare nella provincia, a Udine, piuttosto che vestire la maglia della Juventus.
Un Cagliari che punta sui giovani per mantenere la categoria
Cagliari che sta provando a chiudere anche per Gaetano del Napoli e, se così fosse, si tratterebbero di due colpi di enorme prospettiva. Dopo la rimonta avvenuta nel girone di ritorno e l’addio di Claudio Ranieri, i rossoblu si augurano di chiudere con maggiore anticipo la pratica salvezza e di partire con un andamento meno altalenante.
La lotta per non retrocedere si prospetta ancora più agguerrita dato il blasone delle tre neopromosse dalla B che hanno intenzione di dire la loro.