L’Arabia Saudita continua ad attrare nuovi giocatori grazie a proposte di ingaggi faraonici, ma non tutti cercano soldi.
La scelta di Cristiano Ronaldo di scegliere l’Arabia Saudita è stata a suo tempo molto criticata. Si pensava che il fenomeno portoghese avesse scelto quella destinazione per un pre pensionamento d’oro con 200 milioni a stagione.
In realtà CR7 ha continuato a fare quello che ha sempre fatto, ossia segnare con incredibile continuità. Anche in Saudi Pro League Ronaldo è al primo posto fra i cannonieri e non ha alcuna intenzione di fermarsi.
Seguendo questo esempio, sono ora tantissimi i giocatori che accettano la corte – e gli ingaggi faraonici – delle squadre saudite. Benzema, Kantè, Firmino, Kessiè, Mahrez, Milinkovic-Savic e Neymar – prima del gravissimo infortunio – solo per citarne alcuni.
Qualcuno pensava che questo mercato potesse essere una sorta di copia di ciò che accadde con il mercato cinese, imploso dopo pochi mesi e la fuga da parte di chi aveva voluto provare l’esperienza. Dall’Arabia gli investimenti non sono finiti.
La situazione rispetto a quanto accaduto in Cina è molto diversa. I club arabi infatti continuano a progettare grandi colpi e nei prossimi mesi sono attese nuove super offerte ai grandi campioni europei.
Nei mesi scorsi sono stati molti i giocatori avvicinati dai club sauditi, ma per un motivo o per un altro alcune operazioni sono saltate. E nel prossimo futuro alcuni di questi affari potrebbero andare in porto con un po’ di ritardo.
Secondo quanto riporta Sky Sport, l’Al Ittihad ha messo nel mirino Matias Soulè. L’argentino si sta distinguendo con la maglia del Frosinone, avendo messo a segno già 9 gol nelle prime 19 presenze.
Dall’Arabia Saudita è arrivata una offerta da 30 milioni di euro per il suo cartellino da destinare alle casse della Juve, con un super ingaggio per il giocatore. Ma il classe 2003 ha già detto di no, visto che vuole terminare la stagione in Ciociaria. E poi nella prossima stagione vuole giocarsi le proprie carte in bianconero.